Sicurezza in casa
a cura di Franco Di Cosmo
Ciascun ambiente della casa presenta sue caratteristiche proprie e può nascondere rischi particolari per il benessere di chi ci vive, anche se spesso non ci si fa caso, per disattenzione o superficialità. Eppure, semplici precauzioni nella prima fase di allestimento dell’arredo e del mobilio o anche andando ad abitare e riadattando una casa già arredata, possono aiutare a scongiurare incidenti anche seri. Ecco, stanza per stanza, quali sono gli accorgimenti da rispettare per garantire la nostra sicurezza.
/Oggi parliamo della cucina /
La cucina moderna è un ambiente versatile: diversamente dal passato, non è più il regno del focolare, dove la famiglia si riunisce per i pasti e anche per parlare. E’ soprattutto la stanza dove si cucina in fretta, dove si mangia per poi spostarsi in altri locali deputati allo svago e alla conversazione, come il soggiorno.
E’ diventata, quindi, un luogo più funzionale e altamente tecnologico, con tanti elettrodomestici che hanno il compito di rendere più veloci e semplici le operazioni domestiche.
La cucina moderna ha, però, i suoi difetti: dietro il suo aspetto pulito e ordinato, si nascondono alcuni rischi, costituiti in particolare da: mobili in truciolato; elettrodomestici; impianto a gas; pentole; forno a microonde; detersivi.
Spesso, i mobili della cucina sono costruiti in truciolato, per motivi pratici ed economici. Questo derivato del legno espone al rischio di esalazioni, perché può emanare sostanze potenzialmente tossiche e vapori di colle e vernici usati per la sua costruzione. . In cucina, quindi, c’è un alto rischio di inquinamento interno, soprattutto perché, nella maggior parte dei casi, si tratta di mobili recenti. Per ovviare a questo inconveniente è necessario arieggiare spesso questa stanza. In alternativa, è possibile far incapsulare i mobiletti in truciolato con una verniciatura con sostanze atossiche che non permettono alla formaldeide di liberarsi nell’aria.
Una cucina sana è anche una cucina sicura. Attenzione, quindi, al pericolo dell’ossido di carbonio, le cui esalazioni inodori costituiscono un importante fattore di rischio e una delle principali cause di incidenti domestici nel nostro Paese. Questo gas di scarto, che viene prodotto nella combustione necessaria alla cottura sui fornelli, deve essere disperso. Oltre alle vie di scarico previste dalla attuale normativa vigente e presenti ormai in tutte le cucine moderne, occorre ricordarsi di arieggiare sempre bene la cucina e di lasciare comunque un pò aperta la finestra quando siamo ai fornelli: è sufficiente un piccolo spiraglio, nelle stagioni fredde.
Il forno a microonde è inutile negarlo, offre un ottimo servizio, specie per i single o se la padrona di casa ha un’attività extradomestica: è veloce, molto semplice da usare e cuoce i pasti in maniera gustosa. Bisogna, però, fare sempre molta attenzione al suo stato di conservazione: accertiamoci, per esempio, che la guarnizione del forno abbia sempre una tenuta perfetta, per evitare che le microonde vengano disperse nell’ambiente. Per rendersi conto del rischio basta riflettere sul fatto che si tratta, in realtà, delle stesse onde dei telefoni cellulari, di cui tanto si temono gli effetti negativi .
Il microonde, però, ha una frequenza pari a circa 900 Mhz, immensamente superiore a quella del tanto amato telefonino (oppure odiato, a seconda dei casi). Occhio, dunque, alla guarnizione:
provvedere a cambiarla subito, quando ci si accorge che quella vecchia è allentata. E se questo accorgimento non risultasse sufficiente, oppure non siamo assolutamente sicuri della sua tenuta, è meglio cambiare forno. Tutto sommato, meglio una spesa in più che un danno alla salute.
Per quel che riguarda l’uso del microonde, certe pellicole trasparenti non dovrebbero essere utilizzate per coprire i cibi durante la cottura:
contengono, infatti, una sostanza plastificante che può essere assorbita dagli alimenti e risultare tossica. Sfruttare un coperchio in vetro o le pellicole apposite.
/Nella seconda puntata parleremo del bagno./
Prof. Franco Di Cosmo dello Studio Ambiente & Sicurezza