Sicurezza a Scuola: seconda puntata
a cura di Franco Di Cosmo
I pericoli presenti a scuola
Eccoci finalmente a scuola: gioia e dolore della vita di tutti gli studenti del mondo! Questa volta però chi è sotto "accusa" non sono i profitti scolastici degli studenti ma la scuola stessa. Questo luogo apparentemente tranquillo infatti non è esente da pericoli, ma ormai dovresti aver compreso che basta conoscere i possibili rischi per evitarli. Ciò che troverai nelle pagine che seguono è quindi una piccola guida per guardare con occhi nuovi gli spazi che ti circondano e i comportamenti che normalmente tieni tra i banchi di scuola. Perché si verificano tanti incidenti a scuola? In parte alcuni incidenti che avvengono a scuola sono dovuti ad una errata concezione di questa. Molti edifici scolastici sono piuttosto vecchi e in proporzione i sistemi di insegnamento si sono andati modificando più in fretta di quanto non abbiano fatto le scuole. è cambiato il modo stesso di insegnare, con i laboratori, le attività manuali e sportive, quindi un maggiore coinvolgimento degli studenti. Questi fattori, e molti altri, hanno modificato alcuni rapporti tra la scuola e gli studenti. Un’altra causa importante dipende dal fatto che sono cambiati proprio gli studenti.
Sono cresciuti fisicamente (le generazioni di oggi sono molto più alte di quelle precedenti) e sono anche diventati più curiosi e attivi, il che, in altre parole, vuol dire che sono diventati molto più …
irrequieti e incontrollabili. E poi c’è il fattore forse più importante:
la presenza contemporanea di molte persone, per cui ogni evento, anche il più piccolo, può diventare molto pericoloso.
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Gli incidenti in classe
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Gli elementi che costituiscono il rischio maggiore all’interno di una classe sono gli stessi di cui si è parlato per la casa: finestre, pavimenti, termosifoni, ecc.
Le *ante delle finestre* in particolare causano un’infinità di ferite per urti e tagli. Spesso infatti non hanno dei dispositivi di bloccaggio che pur permettendo il ricambio dell’aria non le facciano muovere, per cui può accadere che una folata di vento le spalanchi all’improvviso colpendo la testa di qualche malcapitato. Ma il pericolo è molto maggiore se nei giochi spesso irresponsabili dei ragazzi si decide di arrampicarsi su un davanzale, o di sporgersi eccessivamente. Le cadute dall’alto sono infatti quelle con esiti spesso letali e le precauzioni per evitarle dipendono proprio dal tuo comportamento. Se si dovesse progettare una scuola in base a tutte le azioni a rischio che i ragazzi sono in grado di compiere questa rassomiglierebbe certo ad un bunker.
Sarebbe sicura ma invivibile.
Gli incidenti nei corridoi
Nei corridoi della scuola i ragazzi sono spesso portati a correre e a giocare per trovare un momento di divertimento comune tra le varie ore di lezione. Ma i corridoi non sono stati pensati per questo utilizzo e presentano diversi fattori di rischio: gli appendiabiti, ad esempio, contro i quali spesso capita che qualcuno vada ad urtare. Anche i termosifoni, le maniglie di porte e finestre o i pilastri in risalto sono elementi che provocano urti e ferimenti in quantità molto elevate, per non parlare dei pavimenti che, insieme alle scale, sono i maggiori responsabili di cadute e ruzzoloni. Cosa fare dunque per evitare tutti questi rischi?
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Prova e rivedere tutti gli elementi fissi o di arredo presenti nei corridoi della tua scuola e considerali dal punto di vista della sicurezza, utilizzando le indicazioni fornite per i rischi in casa.
Gli incidenti all’aperto
Molte scuole hanno la fortuna di avere a disposizione degli studenti giardini o piccoli spazi di gioco che vengono utilizzati per la ricreazione e i momenti di vita comune delle classi. Questi luoghi però non sono spesso opportunamente attrezzati o predisposti per tale impiego, in quanto sono nati come semplici spazi verdi, più da vedere che da vivere. Così è frequente che si verifichino cadute su zone asfaltate, sbucciature sulla ghiaia, per non parlare dei pericoli ben più gravi che possono nascondere i cancelli o le vecchie ringhiere in ferro (specie se si decide di arrampicarvisi). è opportuno quindi verificare l’effettiva idoneità degli spazi disponibili, magari apportando, se possibile, qualche piccolo cambiamento. Sono in commercio, ad esempio, dei materiali specifici per la pavimentazione di zone esterne, che consentono di effettuare tutte le attività sportive ma che in caso di caduta attutiscono l’urto. Se ci sono dei giochi vanno controllati, assicurandosi che siano ben ancorati al terreno in modo che, sotto la spinta dei ragazzi, non si ribaltino.
Prof. Franco Di Cosmo dello Studio Ambiente & Sicurezza