Sicurezza e Igiene negli Alberghi
Movimentazione manuale dei carichi
a cura di Franco Di Cosmo
*/Movimentazione manuale dei carichi/
La movimentazione manuale dei carichi è caratteristica di tutte le attività che si svolgono nel settore.
Principalmente tali attività sono riconducibili al trasporto dei bagagli ed al riassetto delle camere.
La movimentazione consiste nel sollevare, deporre, spingere, tirare, portare o spostare i bagagli dei clienti, oppure coperte, biancheria, vassoi, ecc. per i diversi servizi ai piani.
* *
*LIMITI DI PESO*
Il rischio nella movimentazione è dovuto non solo al peso del carico, ma anche ad altri fattori come le dimensioni, la forma e le caratteristiche; l’altezza di sollevamento, la distanza da percorrere, la possibilità o meno di ripartire il carico e le caratteristiche dell’ambiente di lavoro (quanto spazio si ha a disposizione, dove spostare i carichi, il percorso da fare, ecc.).
Il carico da movimentare manualmente non deve superare i 30 Kg.
È doveroso ricordare che la legislazione per la tutela del lavoro degli adolescenti prevede valori limite di peso sollevati riassunti nella tabella seguente:
*Età Maschi Femmine*
*_Tra i 15 e18 anni _ _20Kg _ _l5Kg_*
*_ _*
*_Maggiore di 18 anni_ _30 Kg_ _20 Kg_*
Inoltre le donne in gravidanza e fino al settimo mese dopo il parto non devono trasportare e sollevare pesi.
* *
*RISCHI*
Sono rappresentati dal sollevamento e movimentazione di carichi (bagagli, casse di bottiglie, fusti di birra, ricambi di lenzuola, ecc..) oppure da salire scale trasportando oggetti e cose. Si verificano anche posture scorrette o forzate (es. nel rifare i letti, pulizia con aspirapolvere o nel girare i materassi).
Una non corretta movimentazione manuale può provocare distorsioni, lombalgie (il comune mal di schiena), lombalgie acute o "colpo della strega", ernie del disco (che come conseguenza può portare alla sciatica), strappi muscolari, fino alle lesioni dorsolombari gravi.
Ai fini della sicurezza risulta utile:
– fornire la possibilità di sedersi;
– limitare o distribuire i pesi da movimentare;
– usare attrezzature per il trasporto (carrelli di servizio, carrelli per i sacchi da biancheria)
usare piani di lavoro regolabili individualmente dal personale es. nella stiratura, ecc.;
– definire adeguate vie di transito;
– mobili dotati di rotelle per una facile pulizia e trasporto (letti, armadi, …).
A questi rischi, strettamente legati all’attività, si collegano altri possibili rischi dovuti al trasporto o allo spostamento di un carico: esso può cadere, provocando contusioni o fratture; può essere caldo o tagliente, con possibilità di ustioni o lesioni; può non far vedere scalini o oggetti che si trovano per terra, facendo inciampare.
* *
*NORME GENERALI DI COMPORTAMENTO*
Gli studi di medicina del lavoro, di ergonomia e da esperienza acquisita, è possibile individuare il modo corretto di operare. Questo bagaglio di conoscenze è utile ed indispensabile come informazione e come formazione che tutti coloro che effettuano movimentazioni manuali sono tenuti a mettere in pratica:
– assicurarsi che i piani di lavoro e le vie da percorrere siano sgombre;
– verificare che il pavimento non presenti pericoli di scivolamento, buche, corpi sporgenti, macchie di liquidi;
– sincerarsi che l’ingombro del carico non sia tale da impedire la visuale
Per quel che riguarda invece i movimenti del corpo, il lavoratore: deve rimanere in posizione eretta durante gli spostamenti; non deve sollevarsi sulla punta dei piedi; non deve estendere al massimo le braccia al di sopra della testa, né deve inarcare la schiena; deve sempre evitare le torsioni; deve evitare movimenti bruschi, come per esempio sollevarsi di colpo.
Per quanto riguarda il carico, esso va: tenuto il più vicino possibile al corpo durante il trasporto; sollevato e deposto a terra con la schiena in posizione diritta, il tronco eretto, il corpo accoccolato e in posizione ben equilibrata; afferrato con il palmo delle mani; distribuito in modo simmetrico ed equilibrato; movimentato possibilmente ad un’altezza compresa tra quella della testa e quella delle ginocchia (meglio ancora se disponibile per essere afferrato già a 60 cm da terra).
Quando due o più persone intervengono insieme per sollevare, trasportare, posare a terra un unico carico, occorre che tutti i loro movimenti siano coordinati e vengano eseguiti contemporaneamente.
Il trasporto di carichi a, spalla è sconsigliato perché fa assumere al tronco una posizione obliqua, dunque scorretta; nel caso in cui non si possa fare altrimenti, perché tale maniera di trasportare cose è comunque diffusa, si deve almeno non incurvare la schiena.
Nel caso in cui sia necessario spostare bagagli e valige in grande quantità bisogna utilizzare appositi carrelli assicurando il carico con appositi ginghioli affinché sia evitato lo sbilanciamento del carico.
* *
*OGGETTI CHE SI POSSONO MUOVERE*
Possono sempre esserci oggetti soggetti a movimenti incontrollati, che possono cadere, scivolare o rotolare.
Bisogna sempre controllare tutte le stanze e le zone di passaggio verificando: scaffali, cassetti che possono cadere, merci collocate in alto nelle scaffalature, capovolgi mento di mezzi vari (carrelli lavanderia o portabagagli, carrelli vivande), caduta di bottiglie, fusti di birra o bibite che possono rotolare, ecc.
Cosa fare per migliorare la sicurezza:
– fare attenzione alla capacità portante e stabilità di scaffali e simili (mettere un cartello indicante il peso massimo);
– non accatastare in modo disordinato mettendo in basso gli oggetti pesanti ed in alto quelli leggeri facendo molta attenzione agli accatastamenti in altezza;
mettere dei freni o blocchi per evitare lo scivolamento di cassetti;
– utilizzare sistemi di bloccaggio delle bombole di gas;
– usare i mezzi di trasporto ed i carrelli con la dovuta attenzione e riporli sempre in luoghi idonei non a contatto con i clienti.
/Nella settima puntata parleremo di Primo Soccorso/
Prof. Franco Di Cosmo dello Studio Ambiente & Sicurezza