Sicurezza e Igiene negli Alberghi
Legionellosi
a cura di Franco Di Cosmo
Il termine "LEGIONELLOSI" comprende tutte le forme morbose causate da microrganismi appartenenti al genere "Legionella".
_L’infezione:_
– può rimanere asintomatica
– si può manifestare con una forma simil-influenzale
– può provocare una grave polmonite ad elevata mortalità.
I microrganismi sono comunemente presenti nell’ambiente naturale:
– fiumi
– laghi
– pozzi
– acque termali
ma possono essere presenti anche negli acquedotti in quanto sono in grado di superare i normali trattamenti di potabilizzazione.
CONDIZIONI PER LO SVILUPPO DELLA LEGIONELLOSI
– Temperatura ottimale di sviluppo (25°- 45°C)
– Ph (5,4-9,2)
– Ambiente aerobico
– Presenza di elementi nutritivi (alghe, amebe)
– Polverizzazione dell’acqua
– Alto livello di contaminazione
IMPIANTI E PROCESSI TECNOLOGICI A RISCHIO
Sono a rischio tutti gli impianti ed i processi tecnologici che comportano un moderato riscaldamento dell’acqua e la sua nebulizzazione:
– Impianti di condizionamento
– Impianti idrosanitari
– Torri di raffreddamento
– Piscine
– Vasche idromassaggio
– Fontane decorative
– Apparecchi di erogazione ossigeno
– Sistemi di raffreddamento macchine utensili
MODALITA’ DI TRASMISSIONE
Attraverso le suddette strutture il microrganismo, veicolato da particelle d’acqua, viene disperso negli ambienti chiusi, ove può essere facilmente inalato.
Non esistono dimostrazioni di trasmissione interumana diretta né la malattia si contrae bevendo acqua contaminata.
La malattia si può manifestare con epidemie dovute ad un’unica fonte di infezione oppure con una serie di casi indipendenti tra di loro.
Focolai epidemici si sono ripetutamente verificati in ambienti collettivi a residenza temporanea come ospedali, alberghi e villaggi turistici.
FATTORI DI RISCHIO
Età avanzata
Sesso maschile
Alcolismo
Tabagismo
Malattie croniche
Stati di immunodeficienza
ANDAMENTO STAGIONALE
I casi di Legionellosi di origine nosocomiale non presentano una particolare stagionalità mentre quelli di origine comunitaria presentano un’incidenza più elevata nel periodo estivo-autunnale (luglio-ottobre) da mettere in rapporto con un più intenso uso degli impianti di condizionamento in questo periodo.
CLINICA – FEBBRE DI PONTIAC
-periodo d’ incubazione 1-2 giorni
-forma acuta, simil-influenzale, benigna
-si risolve in 2-5 giorni
-soggetti sani di 30-40 anni
– entrambi i sessi
-riconoscibili le forme epidemiche
MALATTIA DEI LEGIONARI
-periodo d’incubazione 2-10 giorni
-concomitanti patologie nel 60% dei casi
– sesso maschile più colpito
-età avanzata
-interessamento polmonare di discreta o notevole entità ( tosse non produttiva)
-reperto radiologico non patognomonico
LEGIONELLOSI ASSOCIATA AI VIAGGI
Nel 2001 sono stati notificati all’ISS 130 casi di Legionellosi relativi a turisti italiani e stranieri.
Turisti italiani: 74 (57%)
Turisti stranieri: 56 (43%)
Tipo di soggiorno dei 74 turisti italiani:
Albergo : 53
Casa privata: 13
Campeggio: 4
Traghetto: 1
Sconosciuto: 3
Esito delle indagini negli alberghi
Indagini positive in 23 hotel (65,7%)
In 6 casi ( 26%) Lp a concentrazioni 100-1000 CFU/L
In 12 casi (52%) Lp a concentrazioni sup. a 10000 CFU/L
In 5 casi (22%) concentrazione di Lp non nota
Indagini positive nel 58% dei cluster di 2 o 3 casi, nell’87% dei cluster con 4 o più casi.
Risultati inviati in tempo allo Ewgli. Nessun albergo sul sito web
_Misure di prevenzione_
Lo strumento da utilizzare non è il controllo di laboratorio routinario, ma l’adozione di misure preventive basate sull’analisi del rischio.
Nomina di un responsabile per l’identificazione e la valutazione del rischio potenziale
_Registro degli interventi_
Ogni struttura deve avere idonea documentazione degli interventi di valutazione del rischio e di manutenzione, ordinaria e straordinaria, sugli impianti idrici e di climatizzazione.
_Analisi del rischio_
Sulla fonte di approvvigionamento dell’acqua
Sui possibili punti di contaminazione
Sulle condizioni di funzionamento non usuali (es. rotture)
_Campionamenti_
Se vengono messe in atto le misure di prevenzione, il campionamento va fatto ad intervalli dipendenti dall’analisi del rischio, devono essere fatti sempre prima dell’apertura stagionale di una struttura ricettiva.
/Con la Legionellosi chiudiamo l’argomento della "Sicurezza e Igiene negli Alberghi"./
Grazie a tutti per averci seguito con attenzione.
Prof. Franco Di Cosmo dello Studio Ambiente & Sicurezza