Il
62% degli italiani è propenso a comprare un’auto elettrica nei prossimi due
anni
L’interesse
per i veicoli ecologici è in costante crescita, ma alla base della scelta
d’acquisto non ci sono più solo i bassi consumi, ormai dati per scontati.
Secondo
un’indagine su oltre 1.800 consumatori in Italia, Germania, Francia, Stati
Uniti e Canada, emerge che il 60% degli intervistati sceglierebbe un’auto
ibrida o elettrica piuttosto che un’auto alimentata esclusivamente a benzina,
purché il nuovo veicolo sia comparabile e superiore anche in termini di comfort
di guida, prestazioni, stile e manutenzione.
Dallo
studio emerge che il 43% degli intervistati (in Italia questa percentuale
arriva al 62%) ha intenzione di acquistare un’auto ibrida o elettrica nei
prossimi due anni.
Lo
studio di Accenture indica inoltre un crescente interesse degli automobilisti
verso aspetti diversi dalla riduzione dei consumi: solo il 36% degli
intervistati ha infatti menzionato l’aumento del prezzo della benzina come
motivo per l’acquisto di un’auto ecologica.
Accanto
al criterio della sostenibilità ambientale, dunque, i produttori di automobili
devono – pur continuando a porre l’attenzione ai minori consumi di carburante e
alla convenienza – aumentare l’offerta di servizi quali le informazioni per
guidare in sicurezza e per la manutenzione del veicolo, servizi di
intrattenimento, connettività e infomobilità (ad es. i sistemi di navigazione),
che non solo incideranno sulle preferenze dei consumatori, ma avranno anche un
ruolo chiave nello sviluppo delle auto ecologiche.
"Il
settore automobilistico attraversa un’importante fase evolutiva sia in Italia
che a livello internazionale", ha dichiarato Luca Mentuccia, Managing
Director per il settore automotive di Accenture, "e i consumatori che si
avvicinano alle autovetture ibride sono sicuramente interessati a veicoli ad
energie alternative, ma vogliono anche avere a bordo servizi innovativi
rispetto agli standard previsti sulle vetture tradizionali. E’ quindi evidente
che l’evoluzione del veicolo, oltre che dalle potenzialità dei motori ibridi,
passa anche dalle funzionalità fornite al guidatore.
In
sintesi: sicurezza, salvaguardia dell’ambiente e intrattenimento diventano
elementi di valutazione per la scelta di un’autovettura.
Prosegue
inoltre Mentuccia: "Attraverso il nostro studio, al momento focalizzato
sull’Europa, abbiamo verificato che i "servizi a bordo" giocheranno
un ruolo fondamentale e i costruttori hanno ora la possibilità di scendere in
campo mettendo a disposizione dell’industria automobilistica le proprie
competenze per differenziarsi sul mercato. Per loro sarà determinante stabilire
partnership strategiche con i fornitori degli strumenti a bordo in modo da
sviluppare competenze specifiche e integrate".
Franco
Di Cosmo