a cura di Franco Di Cosmo
Investire nel fotovoltaico
Investire in un impianto fotovoltaico significa contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico "C02" (anidride carbonica) e migliorare l’ambiente.
Vediamo quali sono i benefici economici in termini di taglio della bolletta e qual’è il ritorno dell’investimento.
L’energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico riceve un incentivo per 20 anni con il sistema del Conto Energia, a tariffe che sono circa 3-4 volte superiori al costo dell’energia elettrica pagato ai gestori. Oltre agli incentivi c’è poi il risparmio sull’acquisto di energia elettrica, il cui costo è in continua crescita. La rendita media annua per impianti fino ai 20kWp arriva all’8%.
Il ritorno dell’investimento si concretizza in 10 anni, ma la durata dell’impianto varia in genere dai 25 ai 30».
/Un esempio/:
Un impianto parzialmente integrato da 3 kWp, nel Sud Italia, posizionato su un tetto esposto a sud, di un’abitazione che consuma circa 4.000 kWh all’ anno, riceve incentivi per 0,44 €/kWh dal Conto Energia, per un totale in 20 anni, di circa 40.000 €. Può poi risparmiare circa 800 € l’anno sulla bolletta, 16.000 € in vent’anni. Il suo guadagno complessivo, al netto dell’aumento del costo dell’energia, è di circa 35.000 €, con un rientro dell’investimento in 8 anni circa, tenendo conto che l’impianto costerebbe circa 20.000 €.
E non immette nell’atmosfera circa 3.000 kg di CO2 l’anno.
Per proprietari terrieri un impianto fotovoltaico è una buona opportunità d’investimento, perché permette di ricavare guadagni sia dagli incentivi del Conto Energia, per vent’anni, sia dalla vendita dell’energia elettrica al costo di 0,098 €/kWh.
/Un esempio: /
Un impianto non integrato da 300 kWp, nel Sud Italia, su una superficie di 4.200 m2, riceve incentivi dal Conto Energia pari a circa 170.000 € l’anno (0,36 €/kWh) versati mensilmente sul conto corrente. Dalla vendita dell’energia guadagna circa 45.000 € all’anno. Tenendo conto che l’impianto è costato circa 1.600.000 €, il rientro economico dell’investimento è di circa 9 anni.
Per affrontare il costo iniziale gli istituti finanziari e di credito più evoluti propongono finanziamenti per qualsiasi tipo di impianto.
Conviene affidarsi a loro o al fornitore "chiavi in mano".
Prof. Franco Di Cosmo dello Studio Ambiente & Sicurezza