Siglato l’accordo tra il Comune e il Comitato Italiano Paralimpico
San Giovanni Rotondo non solo città dell’accoglienza e della riconciliazione, ma indirizzata a diventare anche città dello sport paralimpico. E’ stato, infatti, siglato l’accordo tra il Comune di San Giovanni Rotondo e il Comitato Italiano Paralimpico, nelle persone del Sindaco Luigi Pompilio e del Presidente del C.I.P. Luca Pancalli, per realizzare la “Città dello Sport Paralimpico”.
Le aree interessate alla realizzazione degli impianti sportivi saranno: zona ex depuratore comunale, via Turbacci (nell’area dove doveva sorgere la piscina comunale, ormai dismessa) e zona del campo sportivo/Parco del Papa in viale della Gioventù.
L’accordo, che segue la delibera di Giunta 195 dell’ 11 settembre 2012, prevede:
- lavori di realizzazione di nuovi campi di calcio;
- lavori di sistemazione dello stadio comunale Antonio Massa con il rifacimento della pista d’atletica;
- lavori di realizzazione di un palazzetto dello sport;
- lavori di realizzazione di una piscina;
- percorsi attrezzati di collegamento tra le varie aree (percorso salute).
Con il presente accordo il C.I.P. si impegna a assumere funzioni di supporto tecnico in ordine alle varie fasi riguardanti la realizzazione degli impianti.
Il C.I.P. nella prima fase supporterà il Comune nella redazione del progetto preliminare prodotto dai tecnici comunali, progetto che, si presume in tempi non molto lunghi, verrà presentata alla città e ai media.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Luigi Pompilio per il raggiungimento di questo traguardo storico: “Siamo orgogliosi del lavoro svolto e per questo ringrazio la mia Amministrazione e l’avvocato Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, per aver creduto fortemente in questo progetto. Faremo diventare San Giovanni Rotondo la città dello sport per i disabili, e quindi dello sport per tutti. Un sogno che in qualche modo segue la strada tracciata da San Pio. Con la costruzione della Casa Sollievo della Sofferenza, Padre Pio già aveva pensato ad un luogo dove curare il fisico insieme allo spirito. Con la città dello sport, da San Giovanni Rotondo vogliamo lanciare un messaggio positivo in termini di attenzione verso le disabilità. La nostra città, tra i milioni di pellegrini, è meta anche di persone che a causa di traumi e incidenti di vario genere si recano alla tomba del nostro Santo per ricercare nuove motivazioni per affrontare la vita. Con la città dello sport si vuole fornire alle tante persone che vengono in visita o che vivono quotidianamente le disabilità, l’esempio di chi ha superato lo stato di profonda crisi motivazionale e da protagonista vive lo sport, anche in modo agonistico. Questo progetto, destinato allo sport e alle disabilità, rappresenta un passo fondamentale nel programma di rilancio della nostra città, affinché San Giovanni Rotondo diventi meta di nuovi flussi di persone di cui la città ha tanto bisogno per colmare almeno in parte l’abnorme offerta di posti letto disponibili”.