Vigilia di ferragosto all’insegna della donazione: ben 71 le sacche di sangue raccolte
La solidarietà non conosce confini. Nella serata del 14 agosto, si è svolta una nuova raccolta di sangue nel chiostro comunale. L’iniziativa fortemente voluta dal Sindaco di San Giovanni Rotondo Salvatore Mangiacotti in collaborazione con il Servizio Trasfusionale, ha riscosso un ulteriore straordinario successo.
La popolazione di San Giovanni Rotondo ha risposto nuovamente in maniera entusiastica e commovente: giovani, adulti, anziani, il sindaco in prima persona, tutti hanno voluto dare il loro spontaneo contributo di carità per aiutare i pazienti della Casa Sollievo. Una vigilia di ferragosto da ricordare: si sono raggiunte le 71 sacche di sangue intero raccolte.
Inoltre, ed è forse l’aspetto più importante, una speciale spola allestita allo scopo dall’equipe del Servizio Trasfusionale tra il chiostro e l’Ospedale, ha fatto si che il sangue venisse convogliato immediatamente nella sezione di centrifugazione, per la produzione di un numero cospicuo di concentrati piastrinici, particolarmente carenti in questo periodo dell’anno.
Medici, tecnici, infermieri, autisti della Casa Sollievo in simbiosi con l’AVIS e le varie associazioni di volontariato e sportive della città, ognuno per le proprie competenze, hanno eseguito al meglio il proprio compito.
L’organizzazione, facendo tesoro dell’esperienza di raccolta, sempre nel chiostro comunale, dello scorso 4 agosto si è ulteriormente perfezionata e ha pienamente ottemperato a tutte le necessità dei donatori; la raccolta, nel corso delle quattro ore programmate, si è svolta in un clima di massima professionalità ma con serenità, allegria e partecipazione.
«Nel mese di agosto – è stato il commento unanime dei medici incaricati della raccolta, Fania, Lotti e Scalzulli – ricevere in due sole raccolte (tra l’altro molto ravvicinate) 121 sacche di sangue, può far affermare che San Giovanni Rotondo, oltre che città dell’accoglienza e della riconciliazione, in futuro, se la collaborazione di tutte le componenti interessate non verrà meno, potrà essere definita anche città della solidarietà. Di nuovo con il cuore, a nome di tutti i sofferenti, un grazie infinito, e arrivederci alle prossime raccolte!»