Scuole chiuse. Predisposta la didattica integrata per gli alunni con disabilità
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato l’ordinanza n. 448 con la quale dispone, con decorrenza dall’8 dicembre sino al 14 dicembre 2020, di configurare come “area arancione” i seguenti Comuni della provincia di Foggia: Accadia, Ascoli Satriano, Carapelle, Cerignola, Lucera, Manfredonia, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico, San Severo, Torremaggiore, Troia, Zapponeta, Foggia e Monte Sant’Angelo.
Rimane in zona gialla il comune di San Giovanni Rotondo e sulla scorta di questa decisione il sindaco Michele Crisetti ha emanato una ulteriore ordinanza, la n. 110, secondo cui si dispone dal 9 al 22 dicembre:
- la chiusura temporanea dell’Asilo Nido Comunale;
- la sospensione delle attività didattiche in presenza delle scuole dell’infanzia, delle scuole Primarie e secondarie di primo grado presenti nel territorio comunale;
- la possibilità di svolgere attività didattica in presenza con il solo insegnante di sostegno, qualora richiesta dalla famiglia, per gli alunni con disabilità certificata, garantendo il collegamento online con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata al fine di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli stessi alunni.
“Decisione elaborata con i dirigenti scolastici – ha ribadito poco fa Michele Crisetti in una diretta Facebook. – Molti genitori però mi chiedono dal giorno 7 gennaio cosa ci aspetta? A loro rispondo che i dati cambiano giorno per giorno con grande rapidità e chi deve prendere queste decisioni deve ponderare tutto tenendo conto di ogni novità”.
Il primo cittadino puntualizza sulla decisione di far rimanere la nostra città in zona gialla: “Siamo passati da arancione, giallo, potenzialmente di nuovo arancione e definitivamente comune ‘giallo’. Non è che i sindaci hanno chiesto questo: possono manifestare la loro opinione, ma la decisione viene assunta a livello regionale e nazionale. La decisione di rimanere zona gialla susciterà da una parte apprezzamenti, dall’altra delle proteste. Nei limiti delle mie facoltà posso decidere su alcune cose, come fatto oggi sulla scuola. Gli ultimi dati parlano di 213 positivi, un leggero calo rispetto alla tendenza delle ultime settimane. La zona gialla non vuol dire liberi tutti. Esorto tutti i concittadini ad avere comportamenti di massima responsabilità, la situazione non ci permette di abbassare la guardia”.