Oltre mille cittadini hanno già firmato la petizione popolare
Sono oltre mille le firme raccolte per la proclamazione di Padre Pio a Compatrono di San Giovanni Rotondo. La questione fu affrontata nello scorso febbraio dall’avvocato Giuseppe Placentino, fondatore e presidente dell’Ass.ne Difesa Salute e strenuo sostenitore della causa per proclamare Padre Pio Dottore della Chiesa.
Molti non sanno che San Pio è Compatrono della città di Pietrelcina, il paesino del beneventano che diede i natali al frate con le stimmate.
Nel 2003, ad un anno dalla canonizzazione di Padre Pio, il Comune di Pietrelcina si attivò presso la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti per inoltrare questa istanza. Dopo pochi mesi la Congregazione diede l’assenso alla domanda e San Pio divenne così Patrono secondario della città di Pietrelcina.
Perché la stessa cosa non fu fatta all’epoca e perché a tutt’oggi Padre Pio non è ancora Compatrono di San Giovanni Rotondo? Per questo l’associazione Difesa Salute ha avviato una petizione popolare rivolta alle competenti autorità civili ed ecclesiastiche affinché Padre Pio entri del novero dei Santi Patroni della città di San Giovanni Rotondo.
Sono già tantissime, oltre mille, le firme raccolte, tutte autentiche con tanto di documento di riconoscimento del firmatario. In questo mese l’associazione Difesa Salute invita tutti i cittadini che ancora non lo hanno fatto a firmare la petizione in modo che questa possa essere presa in esame dagli organi competenti.
Per firmare basta rivolgersi all’Associazione Difesa Salute (Via Pietro Nenni, 21) o direttamente all’avvocato Giuseppe Placentino.