{mosimage}"Rispettiamo la volontà della Chiesa e difendiamo la nostra storia"
Il soprano Katia Ricciarelli, che si è autoproclamata interprete autentico delle volontà di Padre Pio, dovrebbe approfondire le proprie conoscenze in materia, giacché il Santo di San Giovanni Rotondo in una sua lettera inviata nel 1923 all’allora sindaco, Cav. Francesco Morcaldi, nel ribadire la sua predilezione per il popolo sangiovannese esprimeva il desiderio <di essere seppellito in un tranquillo cantuccio di questa terra>, cioè la terra di San Giovanni Rotondo. Per cui è ingiustificabile l’affermazione del soprano, esternata domenica 13 gennaio durante la trasmissione “L’Arena” condotta da Massimo Giletti, allorché suggerisce di <portare i resti di Padre Pio a Pietrelcina>. Naturalmente, le scriventi forze politiche di San Giovanni Rotondo, di ispirazione cattolica cristiana, nel rispetto dell’autonomia decisionale degli organismi ecclesiastici, faranno valere le sacrosante ragioni sottese al rapporto privilegiato che lega la comunità sangiovannese a San Pio contro gli espressi desideri del soprano che rimarranno, appunto, tali.
Forza Italia, Udeur, DC per le Autonomie, Circolo della Libertà e Moderati per San Giovanni