“Condividiamo le stesse finalità nel fare e promuovere cultura”
A seguito dei commenti relativi alla conferenza dello scorso 18 febbraio sul tema dell’Unità d’Italia, la redazione di sangiovannirotondonet.it ha incontrato alcuni rappresentanti del direttivo dell’associazione “Symposium”. Le due realtà associative hanno dichiarato, con armonia e condivisione, la stessa finalità di operare rispettivamente nel promuovere e fare cultura con il solo intento di fra crescere positivamente la nostra città. Dall’incontro sono emersi alcuni spunti. Vediamo quali:
L’associazione “Symposium” ha espresso chiaramente in un comunicato la sua posizione in merito a quanto detto durante la conferenza del 18 febbraio scorso. Confermate ancora una volta il vostro pensiero in merito?
Ribadiamo quanto già scritto e detto. Il relatore ospite ha espresso un suo personale pensiero sostenendo che “ il 17 marzo lui non festeggerà”. Durante l’incontro si è voluto approfondire aspetti meno noti ricordando anche coloro che all’interno del processo di unificazione hanno pagato con la propria vita credendo nel proprio ideale offrendo lo spunto per un dibattito stimolante e vivace nel pieno rispetto delle diverse vedute. La Presidente della nostra associazione, l’avv. Floriana Natale, è intervenuta tempestivamente invitando la moderatrice a precisare pubblicamente che “l’Associazione, pur rispettando il pensiero del relatore, si dissociava da quanto detto dal Dott. D’Ambra ribadendo il concetto che l’Italia è UNA e va festeggiata”.
Molti cittadini hanno apprezzato le numerose attività del vostro progetto socio-culturale; alcuni non hanno compreso il perché alcune iniziative fossero pagamento.
Questo è un concetto molto importante al quale spesso non si è abituati. L’associazionismo nasce ed esiste dal concepire un forte senso di appartenenza ad un gruppo di persone che condividono un intento comune. Poiché le associazioni non sono sostenute economicamente da enti esterni devono necessariamente auto-sostenersi attraverso il tesseramento. È chiaro che un socio, durante la partecipazione a un evento, sarà agevolato rispetto a chi non è socio. E comunque sin dall’inizio abbiamo proposto una quota associativa molto contenuta proprio per dare a tutti la possibilità di iscriversi. Tuttavia vogliamo dare sempre la possibilità anche a coloro che non sono nostri associati di conoscere la nostra realtà associativa, aprendo l’accesso alle varie iniziative a quanti non sono tesserati a fronte di un contributo minimo necessario per l’evento.
È vero, a San Giovanni c’è una “strana” mentalità. Quando non si è coinvolti in prima persona viene facile pensare che tutto sia dovuto; che ci debbano essere eventi ad ingresso gratuito senza contribuire in qualche modo. Ma poi chi le paga le spese per sostenere un evento?
Sì, infatti. Noi non vogliamo escludere nessuno. Anzi! Però siamo “obbligati” a far versare delle quote minime ai soci e ai non soci solo ed esclusivamente per realizzare gli eventi, come succede, d’altronde, ovunque in tutte le realtà associative che si rispettino.
Che cosa bolle in pentola per i prossimi giorni?
Ci stiamo preparando ad una serie di eventi; primo fra tutti il 7 marzo una serata con percorso enogastronomico e folcloristico alla scoperta delle nostre tradizioni. Il 5 e 12 marzo due appuntamenti con esperti in tema di prevenzione degli incidenti domestici e primo soccorso. Il 19 marzo la presentazione di una raccolta di poesie di un giovane concittadino, Riccardo Santarelli; mentre il 27 marzo il concerto di Francesco Buzzurro, artista siciliano che ha reinterpretato celebri brani di tango argentino. Presto anche dei convegni su temi di attualità come la tutela dei minori e l’astronomia.
Per seguire le attività dell’associazione: http://assosymposium.blogspot.com
Per informazioni sulla partecipazione: 393.1917747