a cura di
Antonio Lo Vecchio
Dopo un intero campionato che ha decretato solo ai play out la permanenza del Sant’Onofrio Calcio nella Prima Categoria, il nostro Antonio Lo Vecchio, profondo conoscitore della squadra, ha stilato le pagelle della stagione dei protagonisti della conquistata salvezza.
Al mister Aldo Placentino, alla squadra, al presidente Antonio Cappucci ed a tutta la dirigenza giungono i complimenti da parte di tutta la redazione di sangiovannirotondonet.it per il difficilissimo traguardo raggiunto che, solo 3 settimane fa, sembrava inimmaginabile.
Mister Aldo Placentino: ha raccolto i cocci di una squadra alla deriva facendo breccia nell’orgoglio dell’esigua rosa a disposizione. Il Sonetti del Gargano ha fatto un altro miracolo, una salvezza che ha il sapore dell’impresa. Un mago. Voto 10
Pino Vitulano: chiamato a stagione in corso per far fronte all’emergenza portieri, è stato protagonista di una stagione altalenante. Nelle ultime partite della regular season ha tirato fuori l’orgoglio esibendosi in parate spesso decisive. Nello spareggio si è fatto cacciare fuori saltando l’andata del playout e mancando nel ritorno. Voto 6
Leonardo Urbano: il portiere cresciuto in casa ha giocato poco ma le volte nella quali è stato chiamato in causa se l’è cavata egregiamente come in occasione del doppio play-out con il Barletta. Sua la parata salvezza all’ultimo minuto del ritorno contro i biancorossi. Voto 7
Giovanni Canistro: titolare tra i pali nelle prime giornate, ha dovuto abbandonare per motivi lavorativi. E’ tornato in campo domenica a Barletta cavandosela egregiamente…da centravanti. Voto 6,5
Francesco Pasqua: il capitano è stato uno degli elementi dello zoccolo duro che non hanno mai mollato. Una stagione poco inferiore a quella dello scorso anno, condita da qualche problema fisico. Il suo apporto e la sue esperienza sono comunque stati determinanti nel raggiungimento dell’obiettivo. The wall. Voto 9
Luigi De Bonis: grande stagione del nostro n° 3 il quale non ha mancato una partita, a volte compiendo grandi sacrifici personali per rispondere sempre presente. Stantuffo inesauribile, grande esperienza al servizio della squadra. Pendolino. Voto 9
Francesco Pollino: mister Placentino è riuscito a dargli finalmente un ruolo definitivo, quello di libero, dopo i tentativi falliti di farlo giocare a sinistra, e lui ha risposto alla grande sfoderando classe, eleganza e bravura al centro della difesa in uno dei ruoli più delicati. Fisicamente si è dimostrato una forza della natura, ora aspettiamo la vera maturazione psicologica. Bravo Francesco. Voto 9
Luca Russo: rientrato nel finale di stagione, si è adattato a fare il terzino sinistro con grande dedizione e spirito di sacrificio. Uno di quegli uomini invisibili che parla con i fatti. Voto 8
Nicandro Russo: alla sua prima stagione da titolare ha senza dubbio pagato lo scotto iniziale. Pian piano ha preso confidenza con il campionato e con il nuovo ruolo di terzino destro. Deve crescere in alcuni atteggiamenti così come molti altri suoi giovani compagni. Voto 6,5
Giacomo Iaccarino: ha terminato la stagione da seconda punta vista la carenza di attaccanti. Una stagione fatta di alti e bassi ma con alcuni gol pesanti nel finale come quello del Miramare nello spareggio contro l’Atletico Foggia. Da stigmatizzare alcuni suoi comportamenti che di certo non hanno aiutato la squadra nei momenti difficili. Voto 6
Antonio Cappucci: una stagione un pò in sordina la sua. Una doppietta nel derby di andata rappresenta il punto più alto della stagione. Da lui ci si aspetta molto di più. Non gli è mancato tuttavia il coraggio e l’attaccamento alla maglia. Voto 7
Salvatore Longo: un guerriero, uno che non tira mai indietro la gamba e che corre per tutti i 90 minuti senza risparmiarsi mai. A volte ci lascia anche le penne come nel caso del setto nasale rotto nel finale di stagione. Highlander. Voto 9
Maurizio Di Vito: stagione in chiaroscuro per lui. Alterna grandi partite e grandi giocate a momenti di buoi totale nei queli riesce a perdere la testa e collezionare qualche rosso di troppo. Comunque sempre presente, uno dei senatori. Metronomo. Voto 9
Giovanni Gemma: due piedi come i suoi in pochi li hanno, però bisogna saperli sfruttare. Salta molte partite decisive giocando spesso al di sotto delle aspettative. Suo il gol su punizione nella gara contro il S.Severo che regala alla squadra lo spareggio salvezza. Voto 6,5
Di Cerbo: un campionato in sordina per “la bestia” che non si ripete ai livelli dello scorso anno. Una lunga squalifica lo terrà lontano dai campi di gioco fino all’inizio della prossima stagione. Peccato. Voto 6,5
Fiorentino Matteo: è ritornato nel girone di ritorno per dare una mano alla squadra che lo ha cresciuto e lanciato. La casacca gialloblù è come una seconda pelle per il nostro Matteo che regala, dopo quella di Trani due anni fa, un’altra salvezza al S.Onofrio, questa volta a Barletta. Gladiatore. Voto 8
Pietro Di Iorio: non è più quello di un tempo, tuttavia risponde sempre presente e si mette a disposizione del mister accettando tutte le decisioni con molta umiltà. Voto 8
Giovanni Patrone: ha disputato solamente due partite ma nella memoria di tutti resterà il suo gol partita all’ultimo minuto dei supplementari nello spareggio del Miramare. A 37 anni una bella soddisfazione. Un monumento del calcio sangiovannese. Voto 8
Giulio Ianzano: presenza discontinua la sua a causa degli impegni di lavoro. Non si ripete ai livelli dello scorso anno, ma resta tuttavia vicino alla squadra nel momento del bisogno. Voto 6
Michele Pompilio: ha giocato molte partite sotto la gestione Acquaviva senza demeritare. Voto 7
Nicola Urbano: capocannoniere degli allievi, si destreggia bene anche tra i senior. Voto 7
Marcantonio Giuliani: deve abbandonare la squadra a stagione in corso per motivi personali. Riesce a dare un importante contributo nei play-out. Voto 6
Michele Merla: fa molta panchina ma non si è mai lamentato rispettando le decisioni del mister. Sempre presente con impegno e dedizione. Voto 7
Domenico Marchitto: stagione con alti (pochi) e bassi (tanti). Non fa mancare impegno e corsa nelle gare disputate. Voto 6
Fabrizio Cappucci e Alessandro Fiorentino: qualche presenza nel finale di stagione. Arriverà anche il loro momento. Voto 6
Lazzaro Biancofiore: dirigente accompagnatore di questa stagione, sempre al fianco della squadra nella buona e nella cattiva sorte. Collante dello spogliatoio e presenza autorevole della società. Voto 8
Pietro Merla: affianca mister Placentino nelle ultime giornate mettendo a disposizione tutta la sua esperienza per il raggiungimento dell’obiettivo. Voto 8