La nuova ordinanza del presidente Emiliano lascia ancora alle famiglie la facoltà della scelta
Da lunedì la Puglia passerà in zona arancione e, come da disposizioni del dell’ultimo Decreto Legge approvato in Consiglio dei Ministri, dal 26 aprile e fino alla conclusione dell’anno scolastico 2020-2021 nelle zone gialla e arancione, l’attività in presenza è garantita ad almeno il 70 per cento degli studenti, fino al 100 per cento.
Il presidente della Regione Puglia, per limitare i contagi, ha valutato che è necessario consentire alle famiglie di richiedere la didattica digitale integrata in alternativa alla didattica in presenza fino alla fine dell’anno scolastico, prolungando di fatto l’ordinanza in vigore fino al 30 aprile.
L’intenzione era già trapelata nei giorni scorsi, quando Michele Emiliano aveva ribadito che“è un diritto costituzionale delle famiglie quello di proteggere la propria salute durante una pandemia, tutto ovviamente fatto con criterio e buon senso e senza mai dire che DAD è meglio di quella in presenza, ci mancherebbe”.
Nel pomeriggio di oggi il governatore della Puglia ha emanato l’ordinanza num. 121. che dispone quanto segue:
- Con decorrenza dal 26 aprile 2021 e sino alla conclusione dell’anno scolastico 2020-2021, l’attività didattica delle scuole di ogni ordine e grado si svolge in applicazione dell’articolo 3 del decreto-legge 22 aprile 2021 n.52 (Disposizioni urgenti per le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado e per l’istruzione superiore). In applicazione della possibilità di deroga prevista nella seconda parte del comma 1 dell’articolo 3 del decreto-legge 22 aprile 2021 n.52, le istituzioni scolastiche della scuola primaria, della secondaria di primo grado, di secondo grado e CPIA devono garantire la didattica digitale integrata a tutti gli alunni le cui famiglie richiedano espressamente di adottarla, in luogo dell’attività in presenza. Tale scelta è esercitata una sola volta e per l’intero periodo di vigenza delle presenti disposizioni. Eventuali successive istanze modificative della scelta già effettuata sono rimesse alla motivata valutazione del Dirigente scolastico. Ove il collegamento non possa essere garantito immediatamente, ogni singolo istituto, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, deve ricercare ogni altra modalità utile a consentire comunque l’attivazione della didattica digitale integrata, agli studenti le cui famiglie ne facciano richiesta.
- Le istituzioni scolastiche devono comunicare, ogni lunedì della settimana, all’Ufficio Scolastico Regionale e al Dipartimento della Salute, attraverso la procedura predisposta su piattaforma, numero degli studenti e il numero del personale scolastico positivi al COVID-19 o in quarantena, nonché tutti i provvedimenti di sospensione dell’attività didattica adottati a causa dell’emergenza Covid;
- Le istituzioni scolastiche devono garantire, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, le adeguate condizioni utili a consentire una idonea erogazione e fruizione della didattica digitale integrata. Ogni conseguente adempimento, ove necessaria una implementazione tecnologica ai fini della suddetta idonea erogazione e fruizione della didattica digitale integrata, deve avvenire con l’urgenza del caso.