In una nota inviata alla nostra redazione le “chiavi di lettura” delle sue iniziative politiche
Pubblichiamo, nello spirito di piena disponibilità che abbiamo sempre offerto a tutti i movimenti, partiti ed associazioni, la nota che il consigliere Lalla ha fatto pervenire alla nostra redazione
Al fine della sua pubblicazione, mando la presente per dovere di cronaca e per offrire un quadro quanto più realistico sulla nota vicenda che lega il gruppo consiliare dello SDI (in vero oggi autosospeso nella componente FANIA e LALLA) ed il Vice Sindaco in seno al Comune di S.G.R., della quale non farò cenno in quanto già ampiamente riferito e superfluo in rapporto all’attuale stato evolutivo delle cose.
Alla luce di quanto riportato sul Vs. sito e su quanto accaduto nel Consiglio Comunale del 29 u.s., mi preme evidenziare, in modo assolutamente privo di polemiche, a quanti in vario modo ed a vario titolo sono interessati al caso quanto segue:
premesso che:
a) il documento che ha dato il via alla vicenda non è stato un atto premeditato ma consequenziale ad atteggiamenti e prese di posizioni (in quel momento) apparentemente inspiegabili da parte del Vice Sindaco;
b) lo stesso V.S., in più occasioni nel corso della vicenda, vantava l’esistenza di “patti ed accordi interpersonali”, instaurati nella fase interlocutoria conseguente alla crisi estiva ed al successivo rimpasto, tra il Sindaco ed altri esponenti della Giunta (fatto, a mio avviso, importante ed aggravante nel contesto);
c) il Cappucci, forte di quanto sopra e di una situazione favorevole “instaurata” all’interno del partito, non ha mai inteso mostrare alcuna seria disponibilità che potesse condurre ad una giusta e quanto mai equa risoluzione della controversia, nonostante l’impegno e gli sforzi profusi in tal senso dal Segretario sezionale Dr. Gabriele DI MAGGIO;
Dato quanto sopra:
– una prima riflessione <è possibile che un segretario, che in quel momento parla in nome e per conto di un partito e del proprio gruppo consiliare, possa prendere “accordi in proprio” e tenere all’oscuro di ciò i suoi diretti sostenitori??>
– Una seconda riflessione è quella di chiedersi se <è legittimo considerare la posizione del Cappucci ancora rappresentativa del gruppo consiliare nonché del partito, atteso che rappresenta “se stesso” a tutti i livelli, Comunità Montana compresa??>.
– Terza riflessione: <come si giustifica oggi la presenza di Cappucci in Giunta, o meglio, a chi o a che cosa (dati gli “accordi” presi….) è riconducibile la stessa??>
Dalle suddette riflessioni si spiega la posizione assunta dal gruppo consiliare che rappresento, tra l’altro esposta anche nel C.C., e che sinteticamente riassumo:
1- noi non abbiamo mai messo in discussione il Sindaco e la validità dell’attuale esecutivo; tutt’altro, abbiamo sempre ribadito che il problema non riguarda le forze della coalizione ma i rapporti con il nostro rappresentante in giunta;
2- riteniamo, allo stato attuale, non attribuibile al nostro gruppo (né allo SDI) il Cappucci né condividiamo il suo operato nella giunta;
3- lungi da noi l’idea di accettare insulsi compromessi (vedi offerta settimo assessore…), in quanto pensiamo di aver ampiamente dimostrato che non sono le poltrone che ci interessano ma la trasparenza ed il rispetto delle persone e dei ruoli; anzi a tale proposito auspichiamo una ricomposizione degli accordi pre-elettorali e quindi un rientro a pieno titolo nella maggioranza dei partiti politici attualmente esclusi (R.C., Verdi);
4- nonostante il mancato rispetto dimostrato nei nostri confronti, prendiamo atto della volontà del Sindaco di mantenere i “patti e gli accordi” presi e, per i quali, lo riteniamo garante e patrocinante dello stesso Cappucci, compreso quanto politicamente ciò potrà in futuro comportare nell’amministrazione comunale e nel rapporto tra le forze della coalizione;
5- onde fugare le solite voci insinuanti una eventuale strumentalizzazione dell’attuale importante fase amministrativa (voto bilancio) e, soprattutto, per rispetto della città e della cittadinanza, responsabilmente abbiamo deciso di dare il nostro fattivo contributo nel C.C.
Tanto si doveva questa sincera corrispondenza, per consentire una più chiara lettura dei fatti e delle circostanze che determinano le scelte del nostro gruppo consiliare.
S.Giovanni Rotondo, 31/03/2007
Consigliere Comunale
LALLA GIUSEPPE PIO