Il Meetup cittadino richiama l’attenzione sul vergognoso metodo di distribuzione delle buste per la differenziata
Niente di nuovo…sotto il sole
Questa locuzione dal libro biblico di Qohelet (1,9) nell’uso corrente è utilizzata per prendere atto, spesso con rammarico, che quello che si pensava diverso da certa realtà è invece uguale ad essa.
Ed è con rammarico che prendiamo atto che nonostante cambino i personaggi, il copione che si recita è sempre lo stesso: inadempienze, disinteresse, improvvisazione, abuso… …
Si assiste, in questi giorni, all’ennesimo disservizio consumato sulla pelle dei cittadini che, proprio come recita il versetto biblico
SOTTO IL SOLE
sono costretti a ritirare le buste per la raccolta dei rifiuti, in piazza Don Bosco!!!
Ma non si era deliberato che “le buste saranno fornite dall’impresa..e lasciate ogni tre mesi direttamente al domicilio degli utenti durante il giro di raccolta”? (delibera n. 21 del 26/01/2016).
Perciò ecco che, in una piazza priva di un qualsiasi angolo d’ombra, una fila di poveri cittadini, di tutte le età, aspetta il suo turno per poter ritirare le buste che invece dovrebbe ricevere a casa.
Ovviamente non importa a nessuno del disagio dovuto al caldo ( più in là sarà la pioggia, il freddo…), alle persone anziane che sono costrette ad aspettare in piedi, a coloro che lavorano e devono organizzarsi con gli orari.
La Ditta che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti (TEKRA Srl) parla di “SERVIZIO”!!!!
VOGLIAMO FARE AI CITTADINI UNA SEMPLICE DOMANDA PER VERIFICARE SE SONO STATI DIVULGATI ADEGUATAMENTE I SERVIZI RESI SUL TERRITORIO:
Sapete (o qualcuno vi ha mai detto) dove sono posizionati i contenitori per la raccolta dei medicinali scaduti e le pile esaurite?
Meetup San Giovanni Rotondo in MoVimento
Colacicco
Per non parlare poi del numero verde, che di verde ha solo il colore. Ma se provi a chiamarla, la solita musica ti dice di attendere e poi alle 13,00 ti rendi conto che avevi iniziato a telefonare alle 9,00. E diventi rosso dalla rabbia così che il CCR (Centro Comunale Raccolta), diventa il (Come Caricarsi di Rabbia). Ma non finisce qui. Telefoni a chi di dovere per chiedere se il CCR è aperto. Si! si!!
Carichi la macchina appena lavata e con ammortizzatori nuovi, con materiale vario (Batteria, vecchio estintore, bruciatore caldaia impianto termico dismesso, valvole termo idraulico, calcinacci). Ti metti in macchina ore 15,30 percorri la strada senza nessuna indicazione, arrivi con il Gps al CCR, sorpresa, tutto chiuso. Se sei una persona civile non scarichi niente per non aggravare la situazione già indescrivibile. Attendi un po’ sempre ancora più arrabbiato e arriva un camioncino privato. Guarda caso l’autista ha le chiavi. Meraviglia delle meraviglie e la rabbia aumenta perché ti rendi conto che anche nel smaltire i rifiuti c’è della classe A-B-C. Cari concittadini che mi leggete!! Sapete di che classe siamo noi? Vi rispondo subito. La solita classe NSSP (Niente Servizio Solo Pagare). Notate bene il mezzo privato e la sua targa è stato involontariamente fotografato. Le mie intenzioni erano quelle di fotografare il conferito.Gaetano Colacicco