Stesso scenario ad un mese dal controverso Consiglio Comunale
Negli ultimi giorni ogni tassello sembra tornato al suo posto nella ridente cittadina del Gargano…scongiurata la crisi la città di San Giovanni Rotondo ha di nuovo un Sindaco, una Giunta, una Maggioranza compatta e perfino il tanto sospirato Dirigente Tecnico, ritardo che ha creato non pochi disagi e disservizi alla cittadinanza.
Il 3 dicembre scorso 7 consiglieri di opposizione avevano fatto richiesta urgente di incontro al Prefetto di Foggia per presentare la situazione di stallo in cui versava la città…ma adesso è di nuovo tutto in ordine.
Finiti gli incontri e le consultazioni la macchina amministrativa parte dallo stesso punto in cui si era messa in pausa…come se nulla fosse successo.
Agli occhi dei cittadini e alla vigilia del prossimo Consiglio Comunale si presenta lo stesso scenario di un mese fa…un Sindaco che ritorna a perorare il suo progetto (già dichiarato fallito) da portare avanti con una squadra collaudata…nell’esclusivo interesse della città.
E allora ci domandiamo perchè si è perso un intero mese alla ricerca di nuovi equilibri se era già tutto perfetto?
In questo contesto il Gruppo Misto con un comunicato del 7 dicembre lancia delle frecciatine al primo cittadino: «Sarà forse stata la vicinanza all’atmosfera di magia e felicità che il Natale porta con sé…fatto sta che in quattro giorni la nostra Città ha voltato pagina. – si legge nella nota stampa – Cascavilla ha riscoperto di essere Sindaco, o quantomeno di essere a conoscenza che gli è conferito per legge il potere di nominare gli assessori, e nonostante le sue dichiarazioni alla fine del consiglio comunale dell’8 novembre scorso, in cui motivava le dimissioni dell’intera Giunta con la fine del progetto politico delle elezioni del 2016 e, addirittura, prospettava le proprie dimissioni definendole irrevocabili, riconferma tutti e cinque gli assessori».
Con il decreto di nomina del dirigente dei settori urbanistica-lavori pubblici, individuato all’interno dell’organico comunale, di fatto è stata accolta la proposta dei consiglieri del gruppo misto. Quindi – continuano i 5 consiglieri firmatari del comunicato – «se si pensa che dal 1° ottobre 2018 data di collocamento in pensione del precedente dirigente sono trascorsi oltre due mesi, è facile comprendere la tempestività che caratterizza l’operato del primo cittadino e di coloro che lo sostengono».
Antonio Pio Cappucci, Daniela Di Cosmo, Leonardo Maruzzi, Michele Pennelli e Salvatore Ricciardi concludono ribadendo fermamente che: «Diventa, dunque, ancor più forte e motivatamente convinta l’azione fin qui svolta dal gruppo misto unitamente agli altri consiglieri dell’opposizione di controllo e di indirizzo politico, restando sempre in attesa di conoscere qual è il progetto di governo che ha consentito di ricompattare “le foglie al suo albero”!!!»