Sul tavolo l’impugnazione della sentenza dello scorso giugno
Continua la battaglia dei promissari acquirenti Sicel per vedere riconosciuto il loro legittimo diritto alla casa dopo oltre venti anni di controversie giudiziarie. L’avvocato Antonio Squarcella, che difende gli interessi di 7 promissari acquirenti degli immobili in zona 167, ha scritto al Comune di San Giovanni Rotondo per constatare le intenzioni dell’Amministrazione comunale a seguito della sentenza dello scorso giugno che ha riconosciuto le ragioni della banca a discapito dei cittadini e dei loro diritti.
Di seguito il testo completo della missiva:
San Giovanni Rotondo, il 14 luglio 2023
Ill.mo sig. Sindaco
del Comune di San Giovanni Rotondo
Sede
Ill.mo sig. Segretario Generale
del Comune di San Giovanni Rotondo
Sede
Ill.mi signori Componenti della Giunta Comunale
di San Giovanni Rotondo
Sede
Ill.mo avv. Salvatore RICCIARDI
(PEC ricciardi.salvatore@avvocatifoggia.legalmail.it )
Ill.mo sig. Dirigente dell’Ufficio Tecnico
del Comune di San Giovanni Rotondo
Sede
Ill.mo sig. Dirigente dell’Ufficio Amministrativo
del Comune di San Giovanni Rotondo
OGGETTO: Espropriazione immobiliare R.G. ES. Tribunale di Foggia n. 382/2009, DEUTSCHE BANK C/ SICEL SRL. Procedimento di merito per opposizione di terzo ex art 619 c.p.c. R.G. Tribunale di Foggia n. 693/2014, IFIS NPL Investing S.p.a. (già CAF S.p.a.) C/ Comune di San Giovanni Rotondo terzo opponente.
Nell’interesse dei signori CANISTRO Pasquale, DEL SORDO Diego, FAIENZA Lucia, MANGIACOTTI Mario, MANGIACOTTI Matteo, POMPILIO Maria e TORTORELLI Matteo, tutti ex promissari acquirenti degli immobili realizzati dalla SICEL SRL interessati dalla procedura di espropriazione immobiliare indicata in oggetto ed intervenuti, ai sensi dell’art. 105 II comma c.p.c., in adesione all’opponente comune di San Giovanni Rotondo, rappresento quanto qui di seguito.
Il procedimento per opposizione di terzo indicato in oggetto è stato definito, allo stato, con la sentenza emessa dal Tribunale di Foggia, nella persona del giudice Stefania RIGNANESE, il 21 giugno 2023 e pubblicata il 22 giugno 2023.
La predetta sentenza veniva notificata dalla difesa del creditore procedente alle altre parti processuali (per il Comune di San Giovanni Rotondo al suo procuratore costituito avv. Salvatore RICCIARDI) il 26 giugno 2023, ai fini della decorrenza del termine breve (trenta giorni dalla notifica ex art. 325 c.p.c.) per la proposizione della impugnazione da parte del soccombente Comune di San Giovanni Rotondo.
Difatti, con la predetta sentenza il Giudice del Tribunale di Foggia ha rigettato la domanda formulata dal Comune di San Giovanni Rotondo ed ha condannato, in solido, al pagamento delle spese processuali lo stesso Comune e gli interventori adesivi, tra i quali i miei assistiti.
A mio parere si tratta di una pronuncia del tutto erronea, in quanto resa in stridente contrasto con i principi di diritto statuiti dalla Terza Sezione Civile della suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 5628/2014, nonché in palese violazione della legge speciale n. 865/1971 e in spregio alle fondamentali tutele da essa approntate.
Si tratta di una sentenza, che oltre ad essere del tutto ingiusta ed errata, produrrebbe conseguenze di portata devastante per il patrimonio immobiliare del Comune di San Giovanni Rotondo e per i connessi diritti degli interventori adesivi e che, pertanto, meriterebbe una decisa impugnazione.
A tal fine, non può davvero sottacersi che un’inopinata ed incomprensibile acquiescenza del Comune di San Giovanni Rotondo (anche in considerazione delle sentenze emesse dal TAR per la Puglia n. 1000/2001 e dal Consiglio di Stato n. 6909/2021) non sarebbe priva di conseguenze in termini di danno erariale per l’Ente Territoriale.
Il Comune di San Giovanni Rotondo verrebbe privato, da una sentenza palesemente errata e ingiusta ma tuttavia riformabile, di un patrimonio di consistente valore immobiliare a fronte di un credito del Creditore procedente con tutta probabilità prescritto e si vedrebbe esposto ad un’azione per risarcimento danni da parte dei miei assistiti dall’esito pressoché scontato.
Infatti, ai miei assistiti è stato impedito di perfezionare l’acquisto degli immobili promessi in vendita dalla Sicel Srl, anche attraverso la specifica azione giudiziale da loro promossa ex art. 2932 c.c., solo a causa di un contegno del Comune di San Giovanni Rotondo che si porrebbe in totale contrasto con la decisione di un’eventuale ed incomprensibile acquiescenza rispetto al decisum del Tribunale di Foggia.
Per di più, a definire ulteriormente le responsabilità, in caso di una non auspicabile acquiescenza del Comune di San Giovanni Rotondo, concorrerebbe la circostanza per la quale l’unica motivazione che ha portato al rigetto della domanda processuale del terzo opponente è stata fatta conseguire dal Tribunale di Foggia dalla mancata annotazione della delibera di Consiglio Comunale di San Giovanni Rotondo n. 81/1995 presso i registri immobiliari, vale a dire, proprio a cagione di quell’inadempimento già censurato dai miei assistiti (cfr. note allegate).
Tanto premesso, con la presente sono a richiedere di conoscere le Vostre determinazioni in merito alla decisione di impugnare la sentenza emessa dal Tribunale di Foggia, nella persona del giudice Stefania RIGNANESE, il 21 giugno 2023 e pubblicata il 22 giugno 2023, con la urgenza che l’imminente scadenza dei termini per impugnare (26 luglio 2023) impone.
Tutto ciò, al fine di consentire ai miei assistiti di procedere alla proposizione di un atto di appello avverso la suddetta sentenza emessa dal Tribunale di Foggia, nel merito, in adesione all’appello proposto dal Comune di San Giovanni Rotondo, ovvero alla proposizione di un’autonoma impugnazione limitatamente alla loro condanna al pagamento delle spese legali, il cui probabile accoglimento renderebbe oltremodo incomprensibile e grave la decisione del soccombente Comune di San Giovanni Rotondo di non impugnare la sentenza.
Naturalmente, la presente nota assolve anche alla funzione di rendere perfettamente consapevoli i soggetti responsabili ad assumere la relativa decisione delle conseguenze derivanti dall’acquiescenza rispetto alla sentenza emessa dal Tribunale di Foggia, nella persona del giudice Stefania RIGNANESE, il 21 giugno 2023 e pubblicata il 22 giugno 2023.
Si Allega:
- Copia della nota a firma di Diego DEL SORDO acquisita al protocollo del Comune di San Giovanni Rotondo il 28 settembre 2015 col n. 26933.
- Copia della nota a firma degli avvocati Antonio SQUARCELLA e Luca DI BIASE acquisita al protocollo del Comune di San Giovanni Rotondo il 29 marzo 2016 col n. 9125.
Cordiali saluti
Avv. Antonio SQUARCELLA