L’assessore Curcuruto risponde all’interpellanza presentata da Cera
A seguito dell’interpellanza urgente presentata dal consigliere regionale Napoleone Cera sulla vertenza Sicel, non è tardata ad arrivare la risposta dell’assessore regionale alle politiche abitative Anna Maria Curcuruto.
“La vertenza si inquadra nel settore dell’edilizia residenziale convenzionata che fa riferimento a quegli interventi posti in essere previa stipulazione di una convenzione tra il soggetto attuatore e il Comune”, ha esordito l’assessore Curcuruto nella sua risposta scritta.
“In detto settore l’ente Regione è titolare di una sola competenza normativa peraltro concorrente con il Governo, finalizzata a disciplinare la tipologia di alloggi, il prezzo di costruzione e di vendita (o il canone di locazione) e l’utenza a cui sono destinati.
In tal senso la Regione Puglia – all’indomani della legge Bucalossi del ’77 – adottò una convenzione-tipo, tuttora vincolante per il Comuni a salvaguardia della finalità pubblica di suddetto segmento dell’edilizia.
Dall’attenta lettura della situazione emerge che il Tar Puglia pronunciando sulla controversia insorta tra la curatela della società Sicel e il Comune di San Giovanni Rotondo, ha rigettato il ricorso proposto da Sicel avverso la delibera consiliare n° 81/95 con la quale il Comune ha annullato la concessione del suolo in favore di detta società per gravi inadempienze nella convenzione.
Ciò significa che gli alloggi oggetto della vertenza portata all’attenzione di questo assessorato, non sono – sin dal 1995 – alloggi di edilizia residenziale pubblica perché è venuta meno la convenzione che li qualificava come tali. Tale circostanza, oltre che la limitata competenza della Regione in subiecta materia sopra evidenziata, rappresenta motivo ostativo ad un intervento diretto di questo assessorato”, ha concluso l’assessore.
Cera, che chiedeva un intervento della Giunta regionale per l’applicazione della Legge 865/1971 sull’edilizia convenzionata, nel ringraziare la Curcuruto per la risposta ha dichiarato: “Purtroppo l’assessore Curcuruto ha evidenziato come la Regione non abbia competenze in merito. Rimane comunque il mio fermo impegno per una pronta risoluzione della vicenda. Faremo il possibile affinché la vertenza possa essere seguita dal governo centrale ricordando che nelle scorse settimane anche il ministro Alfano si è mostrato disponibile ad ascoltare le istanze dei promissari acquirenti che rivendicano il diritto ad avere la loro casa”.