“Un ponte ideale tra l’Umbria e il Gargano nel nome di San Francesco e San Pio”
COMUNICATO STAMPA COMUNE SAN GIOVANNI ROTONDO
Venerdì 27 luglio la sala della Conciliazione del Comune di Assisi ha ospitato l’attesa cerimonia di firma del ‘Patto di Amicizia’ tra la città di San Francesco e San Giovanni Rotondo. Sono stati i due Sindaci, Luigi Pompilio e Claudio Ricci, a mettere nero su bianco alla stipula di questo patto ispirato ai comuni valori culturali, religiosi e sociali delle due comunità. Una unione tesa a valorizzare le figure di San Francesco e San Pio anche attraverso rapporti permanenti di cooperazione volti a rafforzare il turismo culturale, religioso ed esperienziale, nella reciproca promozione delle città.
La cerimonia del 27 luglio nella città di San Francesco ha visto la partecipazione di una folta delegazione dell’amministrazione sangiovannese composta, oltre che dal Sindaco Pompilio, dal Presidente del Consiglio Comunale Mauro Cappucci e dai consiglieri Michele Giuliani, Mimmo Longo, Salvatore Palladino e Giuseppe Miglionico.
“La firma di questo patto darà l’inizio ad una serie di progetti mirati alla valorizzazione delle figure dei nostri due grandi santi”, ha dichiarato il Sindaco Luigi Pompilio dopo la firma del Patto.“Una promozione socio-culturale dei pellegrinaggi e del turismo esperienziale che permetterà alle nostre due città di diffondere il messaggio di pace, solidarietà, riconciliazione e speranza lanciato prima da San Francesco e ripreso secoli dopo dal nostro San Pio. Attraverso questo patto vogliamo lanciare questo ponte ideale tra l’Umbria e il Gargano sulle tracce di quei cammini della fede che già San Francesco fece nel 1216 quando si recò al santuario di San Michele Arcangelo passando da San Giovanni Rotondo. Abbiamo molto da imparare dagli amici di Assisi, per questo sarò in stretto contatto con il Sindaco Ricci per scambiarci idee a livello di gestione del turismo che porti anche ad una crescita economica nella nostra città”, ha concluso.
La delegazione sangiovannese prima della firma del patto ha visitato le basiliche di Santa Chiara, Santa Maria degli Angeli con la chiesetta della Porziuncola, e San Francesco. Il momento più emozionante si è avuto nella visita al sacro convento di Assisi dove gli amministratori sono stati ricevuti dal custode Padre Giuseppe Piemontese, nativo di Monte S.Angelo.
Lo scambio delle pergamene tra Luigi Pompilio e Claudio Ricci