Bene l’incontro con Losappio, ringraziamo tutti gli intervenuti.
La riflessione è cominciata con una introduzione di Alessandro Rendina, mirata a descrivere il percorso che ha portato gli ex del Partito Democratico di San Giovanni Rotondo ad aderire al Movimento per la Sinistra (MPS), con uno sguardo anche alla situazione nazionale e a quello che cerchiamo in questa nuova Sinistra. Successivamente è intervenuto Fedele Cannerozzi responsabile provinciale di MPS che ci ha raccontato del progetto di Sinistra e Libertà e dell’importanza di lavorare sull’articolazione del movimento all’interno del territorio. Michele Losappio ha fatto una lettura della situazione nazionale e constatato che il continuo sottovalutare l’ideologia berlusconiana ci ha portato alla disfatta del centro-sinistra, una disfatta motivata dall’egemonia culturale costruita negli anni da Berlusconi e che si è mostrata in tutta la sua forza sulla sinistra, ma che evidentemente ha coinvolto anche il Partito Democratico, ha evidenziato che è il territorio che è cambiato e che la risalita della Sinistra passa attraverso la creazione di questo nuovo partito e di tanto lavoro che comincia col mettere in evidenza le contraddizioni della destra che oggi vengono nascoste dal velo della telecrazia.
Si è passati poi agli interventi dal pubblico, dove si sono evidenziate insofferenze per l’assenza dello Stato nei problemi quotidiani dei cittadini.
Di particolare evidenza:
l’intervento di Giuseppe Longo (SD San Giovanni Rotondo) che ha chiesto ai vertici di muovere nella direzione dell’integrazione, di Gianfranco Pazienza che ha confermato la propria adesione a questo nuovo progetto; di Giuseppe Lauriola che ha spiegato il ritorno a Sinistra mostrando come ancora una volta a San Giovanni Rotondo gli interessi particolari e la gestione delle clientele hanno bloccato sul nascere un progetto interessante come quello del PD, progetto nel quale si era molto creduto; del Sindaco Giuliani (PD) che ha evidenziato che il PD non è ancora riuscito ad avere la coesione interna necessaria e che spera che il nostro progetto riesca ad imporsi perchè potrebbe aiutare la stabilizzazione del suo Partito; di Matteo Barbano (RC) che ci ha detto che la maggioranza di Rifondazione ha deciso, nonostante al congresso avesse votato in massa per Vendola, di rimanere all’interno e di operare il cambiamento all’interno delle sedi di Partito, allo stesso tempo, ha sottolineato, però, le affinità che ci sono specialmente dal punto di vista locale tra il nostro movimento e il loro ed ha auspicato che si possa lavorare insieme. L’incontro è stato chiuso da Losappio che ha motivato l’uscita da Rifondazione e ha evidenziato semplicemente la differenza di lettura della attuale situazione politica ritenendo che oggi è il momento di rompere gli steccati in quanto non esiste più motivo politico di tenere separati i comunisti dagli altri compagni di sinistra, visto, che in questo momento l’elemento che ci discrimina dal resto dei partiti è la richiesta di più ambiente e maggiore giustizia sociale.
Questo è quanto. Cosa succede adesso?
Dopo gli interventi favorevoli dei leader degli altri partiti di Sinistra e Libertà organizzeremo una riunione e inizieremo a lavorare insieme. E’ molto probabile che a livello locale si lavori insieme a Rifondazione Comunista.
Comunichiamo la nascita del nuovo sito della Sinistra Sangiovannese, che attualmente è gestito da MPS, ma che auspichiamo diventi il sito di Sinistra e Libertà di San Giovanni Rotondo cosa che potremo confermare dopo la prima riunione con gli altri partiti.
Il nuovo sito è all’indirizzo:
http://sinistrasangiovannese.wordpress.com
MPS – San Giovanni Rotondo