Ordigno nella notte contro l’abitazione del consigliere Massimo Chiumento
Non ha epilogo l’azione criminale nei confronti di esponenti politici locali. Dopo l’atto intimidatorio al consigliere del PD Antonio Santoro della scorsa settimana, la stessa sorte è toccata al socialista Massimo Chiumento nella notte appena passata, quando, poco prima delle tre, un forte boato ha interessato la parte sud est del paese.
A riferirci dei danni è stato lo stesso consigliere PSI: fra infissi divelti, vetri in frantumo e muretto di recinzione rovinato, diverse migliaia di euro necessiteranno per il ripristino. Unica “fortuna”, se così la si può chiamare è che la famiglia Chiumento non era in casa in quanto in vacanza nella vicina Vieste. Coincidenza o calcolo che sia stato scelto un momento in cui nessuno era in casa? A questa domanda ed alle tante altre cercheranno di dare una risposta i carabinieri della locale compagnia ed il magistrato incaricato.
Ad indirizzare che l’azione sia legata all’attività politica di Massimo Chiumento e del fratello Giuseppe (segretario del partito), un proiettile di grosso calibro fatto trovare nei pressi dell’abitazione unitamente ad una lettera nella quale c’era scritto di chiudere la bocca e di sparire.
Una piccola annotazione redazionale: all’ipocrita o agli ipocriti che con una mano chiedono spazio per esprimere solidarietà e con l’altra sono pronti a sottoscrivere querele per diffamazione, consigliamo di farsi venire un sussulto di dignità e di ritirarsi a vita privata. Ne trarrebbe beneficio questa piccola città da sempre in cerca di uomini capaci e non di quaquaraqua.
P.S.: Se per la simile e triste vicenda subita dal consigliere Antonio Santoro abbiamo scritto in maniera prudenziale ed ipotetica che poteva trattarsi di azione legata all’attività politica dello stesso consigliere, beh stavolta lo scriviamo con chiarezza: la politica (la cattiva politica) è dietro all’azione criminale subita dal consigliere Massimo Chiumento.
ED ORA QUERELACI TUTTI !!!