Un albero di quercia, il premio simbolico dedicato alla loro tenacia
Sono 31 gli studenti universitari di San Giovanni Rotondo laureati in modalità telematica durante l’emergenza e premiati nel pomeriggio di mercoledì 16 settembre nel corso dello Smart Graduation Day, evento organizzato dalla Regione Puglia in collaborazione con ARTI Puglia e ANCI Puglia.
Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Michele Crisetti, la vicesindaco Mariapia Patrizio, il Presidente del Consiglio Salvatore Ricciardi e l’Assessore all’Urbanistica Tommaso Dimartino.
«Guardando negli occhi questi ragazzi ho pensato a come debbano essere stati “particolari” gli ultimi mesi prima della laurea e a come il giorno della proclamazione debba essere stato tanto diverso da come lo immaginavano – ha spiegato il sindaco Crisetti – Certo è che nessuno di noi si sarebbe mai aspettato tutto quello che ci siamo trovati a vivere e che tuttora stiamo vivendo. Durante il lockdown abbiamo rimodulato tutta la nostra vita, abbiamo pensato a soluzioni alternative che non ci abbattessero nonostante la situazione stesse peggiorando, abbiamo cucinato, cantato, pianto e riso insieme per demonizzare quel virus invisibile, nascosto in ogni dove».
«Ho provato ad immaginare questi ragazzi davanti al computer, intenti a cambiare, sistemare, cancellare e riscrivere frasi, note e capitoli della tesi di laurea pensando a quel giorno tanto atteso che per ciascuno prima o poi sarebbe arrivato. E premiandoli questo pomeriggio, mi ha molto emozionato pensare che forse abbiamo restituito loro un po’ di quella gioia e di quella trepidazione che solo la proclamazione regala. Nei loro occhi ho visto la determinazione di chi è proiettato verso i propri sogni e verso il proprio futuro e corre per non perdersi nulla, neanche un briciolo, del futuro che verrà. La festa di questi ragazzi, oggi è la festa di tutta la città!» – ha poi concluso il primo cittadino.
La cerimonia ha restituito ai presenti l’emozione della proclamazione, dopo la benedizione di padre Carlo Maria Laborde, guardiano del convento di Santa Maria delle Grazie, e la consegna delle pergamene e delle targhette di riconoscimento, ogni neolaureato ha ricevuto in dono una quercia.
L’iniziativa, oltre a lasciare un ricordo ai neo-dottori, ha dato modo di riqualificare e consegnare alla città una nuova area verde: gli alberelli saranno, infatti, piantumati nello spazio incolto prospicente via Ilaria Alpi.