“Quanto è stato “vomitato” in quella trasmissione non solo ha dell’assurdo e del rabbioso, ma lascia anche trapelare una deformata e bassa devozione nei confronti del Santo cappuccino”
L’Azione Cattolica della diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo mostra incredulità e sdegno e rigetta quanto è stato affermato durante la trasmissione televisiva di Rai1-Arena di domenica 13 gennaio 2008 nei confronti del nostro Arcivescovo.
Quanto è stato “vomitato” in quella trasmissione non solo ha dell’assurdo e del rabbioso, ma lascia anche trapelare una deformata e bassa devozione nei confronti del Santo cappuccino, rivelando atavici sentimenti anticlericali di infima lega… ormai da tempo abbandonati anche dal più inviperito laicista.
Padre Pio ha consumato la sua esistenza a servizio della volontà divina e nella fedeltà sine glossa alla Santa Madre Chiesa e ai suoi diretti Superiori: il Papa, l’Arcivescovo di Manfredonia del tempo e i suoi Superiori religiosi.
“Se è volontà dei miei Superiori chiedo che il mio corpo riposi in un cantuccio di questa terra”. Se si è affidato in vita alla volontà dei suoi Superiori… immaginarsi ora che sta alla presenza dell’Onnipotente…
Al nostro Arcivescovo tutta la solidarietà e la vicinanza, solidarietà e vicinanza quale sensibilità certa di tutta l’Associazione diocesana.
Nel contempo la Presidenza diocesana di AC non può assolutamente credere che un solo Socio dell’AC diocesana non abbia atteggiamenti di condanna verso le parole e i sentimenti espressi dall’avv. Traversi per quanto ha detto.
L’Associazione si impegna in un surplus di preghiera per la persona e il ministero di Monsignor Arcivescovo.
Si ribadisce la strettissima vicinanza a Monsignor Arcivescovo esprimendo contemporaneamente la medesima solidarietà alla famiglia francescana dei Padri Cappuccini della religiosa provincia di “Sant’Angelo e di Padre Pio”.
Prof.ssa Lucia SABATINI, presidente diocesana
Sac. Stefano MAZZONE, assistente unitario diocesano