“Altro che fare gli interessi del paese…!”
Tra i “meriti” che vanno ascritti al Sindaco pro-tempore e a chi lo sostiene vi è certamente quello di aver ottenuto con “senso di responsabilità” la chiusura del nostro Ufficio del Giudice di Pace che da diversi anni rappresentava presidio a garanzia della legalità anche per i Comuni di San Marco in Lamis e Rignano Garganico.
E’ stato pubblicato, infatti, il decreto a firma del Ministero della Giustizia Orlando che include il nostro ufficio tra quelli soppressi che cesseranno dalle proprie funzioni con l’entrata in vigore del decreto, “per non avere ottemperato, nei termini perentori prescritti, agli adempimenti di cui all’art. 6 del decreto ministeriale del 7 marzo scorso, all’esito dell’indagine condotta in ordine allo stato di attuazione della formazione del personale messo a disposizione degli enti locali”.
Peraltro il Consiglio comunale in più occasioni e in ultimo con la delibera n. 53 del 15.7.2014 ha espresso con votazione unanime la volontà di mantenere la sede dell’Ufficio del Giudice di Pace, delegando il Sindaco a sottoscrivere la convenzione con gli altri Comuni e dare attuazione agli adempimenti prescritti nella stessa, a tale punto che il Ministero della Giustizia con nota datata 29 luglio difatti autorizzava la gestione associata dell’Ufficio, impartendo istruzioni per la formazione -affiancamento per il personale individuato dai Comuni.
Da questo momento il Sindaco nonostante le ripetute sollecitazioni fatte dai consiglieri di opposizione, ha colpevolmente ignorato dette disposizioni dal momento che soltanto il 10 ottobre scorso venivano trasmessi i nominativi al Ministero, senza che gli stessi in precedenza fossero mai stati autorizzati alla formazione.
E’ evidente che questa Amministrazione (?) guidata dal Sindaco Pompilio non solo non amministra, ma produce danni irreparabili per la nostra comunità, sopprimendo quanto era di prestigio e rilevanza per la nostra città come l’attuale Ufficio del Giudice di Pace.
Tutto ciò ci convince ancor di più che è assolutamente necessario che questa accolita se veramente ha a cuore l’interesse della comunità tolga il disturbo lasciando agli elettori il diritto di scegliere coloro ai quali affidare il compito di governare la nostra città, come peraltro già ribadito in precedenza con l’invito a porre fine a questa Amministrazione.
I consiglieri comunali
BERTANI Francesco
BISCEGLIA Francesco
CAPPUCCI Antonio Pio
CHIUMENTO Carmelo
CRISETTI Michele
GEMMA Michele
GIULIANI Michele
SANTORO Antonio