Il progetto “SOS legalità” – finanziato dalla Fondazione CON IL SUD nell’ambito delle iniziative per promuovere lo sviluppo locale in alcune aree disagiate del Mezzogiorno, in collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo di S. Giovanni Rotondo e l’Ambito Territoriale di San Marco in Lamis – entra in una nuova fase e si rivolge ai commercianti dei comuni di San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo e Rignano Garganico. A partire da domani, lunedì 21 maggio, il progetto, che conta sulla fattiva collaborazione dell’Ufficio di Zona della Confcommercio, prevede la somministrazione, condotta dagli operatori delle associazioni coinvolte, di un questionario a circa 800 commercianti con l’obiettivo di tracciare uno screening sulla percezione della legalità da parte degli operatori commerciali. Seguirà la realizzazione di interviste con rappresentanti delle forze dell’ordine, magistrati, operatori impegnati nella lotta all’usura e in azioni di solidarietà a quanti sono vittime di “estorsioni”. I dati raccolti saranno elaborati e riassunti in un report di analisi che sarà illustrato in un seminario di studi organizzato in collaborazione con Confcommercio. «La collaborazione al progetto nasce dall’esigenza di mettere in campo strumenti efficaci per misurare la percezione di legalità nel commercio e prevenire eventuali meccanismi perversi che alimentano l’insicurezza e i comportamenti criminali. Se poi aggiungiamo che baluardi della legalità sono i giovani, si comprende perché la nostra associazione ha condiviso le finalità del progetto SOS legalità», afferma Enrico Salvatori, responsabile dell’Ufficio di Zona della Confcommercio di S. Giovanni Rotondo. Il questionario è parte integrante del processo formativo /educativo – diretto e coordinato dall’Arci “Bel Lombroso” di San Marco in Lamis in collaborazione con la cooperativa “Rosso di sera”, l’associazione “Don Michele Di Gioia” e “Venti da sud” – rivolto ai ragazzi e alle ragazze delle classi IV degli istituti superiori di San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo e Rignano Garganico, che diventeranno a loro volta, nel prossimo anno scolastico, “formatori di legalità” in favore di altri studenti. Un passaggio di consegne che servirà a cementare principi e regole, fondamentali per la democrazia e la legalità.
