L’MPS era pronta a scendere in piazza e manifestare
Come preannunciato dal nostro portale qualche giorno fa, la Giunta comunale ha deciso di sospendere l’aumento dei buoni pasto per la mensa dell’asilo comunale.
La decisione è scaturita dalla rimostranze di alcuni genitori, i quali hanno sollevato il problema a diversi consiglieri comunali che, fatti presenti tali disagi al presidente del consiglio comunale, si sono subito attivati per risolvere il problema andando incontro, così, alle esigenze delle famiglie. Soddisfatti del ”passo indietro” dell’Amministrazione Comunale i vertici dell’MPS (Movimento Popolare Sangiovannese): “Siamo assolutamente soddisfatti della decisione della maggioranza di governo – ha dichiarato il Presidente dell’MPS Pio Cisternino – di tornare sui propri passi. Conosco personalmente situazioni di molte famiglie che hanno già grosse difficoltà con l’attuale prezzo di € 37,50 e alcune di loro non li comprano proprio i buoni, perché non riescono. E’ di questo che si deve occupare un buon amministratore, non di aumentarli quasi del 40%. Monta una grande rabbia quando ad una delegazione di mamme viene detto che se non gli sta bene possono ritirare i propri figli dall’asilo. Inoltre, si spendono tanti soldi, a volte anche inutilmente, e poi si chiede alle famiglie uno sforzo enorme per operare il pareggio di bilancio. Questo non va assolutamente bene. Vi sono fondi che il comune di San Giovanni Rotondo potrebbe recuperare in davvero breve tempo, situazioni irrisolte riguardo al recupero di somme per oneri di urbanizzazione e per la gestioni di servizi per i quali l’ente non è mai stato pagato”.
L’MPS era pronta a scendere in piazza per manifestare pubblicamente: “Avevamo parlato con molte mamme, con molte
famiglie, tutti ci chiedevano di non abbandonarli, in quanto si sentivano impotenti contro tale misura, molte erano in preda alla disperazione, sopratutto coloro con più figli che frequentano l’asilo. Con tutte loro avevamo deciso di scendere in piazza la prossima domenica, per manifestare pacificamente il nostro dissenso contro l’adozione di tale provvedimento ingiusto nei confronti delle famiglie sangiovannesi, che già stanno facendo molti sacrifici”.
“Anche non avendo rappresentanti in Consiglio Comunale sentiamo il dovere di stare vicino alla gente. Abbiamo preso 1000 voti che ci impongono di stare vicino alla gente, di operare per la gente, di rappresentare i loro problemi, le loro speranze, le loro angosce e le loro aspirazioni. E’ questo che stiamo facendo, perché siamo convinti che anche in un momento così difficile per la politica tutta, si possa ancora lavorare nella direzione che restituisca dignità alla nobile arte della Politica, facendola tornare ad operare il bene sociale. Ribadiamo – conclude Cisternino –la nostra soddisfazione per l’annullamento degli aumenti dei buoni pasto ma sia chiaro: che i nostri amministratori non pensino di tornare sulla questione con aumenti intollerabili, altrimenti riprenderemo la nostra decisa protesta, portando il popolo sangiovannese in piazza. Le famiglie sono il motore della società e per questo devono essere valorizzate ed aiutate, non di certo danneggiate”.