Nuovo scossone a Palazzo di Città
Nemmeno il tempo di godersi la pace fatta con Scelta Civica, che il Sindaco Luigi Pompilio deve fare i conti con un’altra grana all’interno della sua maggioranza.
In una missiva mandata al primo cittadino, il Presidente di Futuro e Libertà Francesco Cavorsi ha comunicato di non riconoscere più Mimmo Longo come capogruppo del suo partito.
“Cavorsi Francesco, in qualità di Presidente del partito Futuro e Libertà di San Giovanni Rotondo, – si legge nella nota – appartenente all’attuale maggioranza, comunica che dalla data odierna non riconosce più come Consigliere di Futuro e Libertà e come Capo Gruppo in Consiglio Comunale il Sig. Domenico (detto Mimmo) Longo”.
La motivazioni principale che ha portato al disconoscimento del Consigliere è che, secondo il Presidente FLI “da un bel po’ di tempo il capogruppo non ha mai riportato al Presidente Cavorsi le decisioni politiche presentate sia in Consiglio Comunale che nelle riunioni di maggioranza, pertanto non solo non portate a conoscenza e tanto meno condivise dal suo stesso presidente. Tale motivazione ha portato alla sfiducia del consigliere Longo da parte del presidente Cavorsi”.
“Cavorsi fa presente – conclude la missiva – che tale decisione non comprometterà l’appoggio al Sig. Sindaco che all’intera maggioranza, ma è un’azione diretta solamente alla sfiducia del Consigliere Domenico Longo”.
Quali saranno adesso gli scenari politici che si andranno a delineare? Mimmo Longo in queste settimane è impegnato, assieme all’Assessore all’Ambiente Teresa Sauchelli, a venire a capo dell’intricata questione sulla raccolta differenziata porta a porta. Raccolta che ancora non inizia e che vede ancora le famigerate pattumelle parcheggiate nel cortile della palazzina che ospita il comando della Polizia Municipale (vedi foto). Questa sfiducia potrebbe rimettere in discussione tutto, facendo traballare nuovamente i delicati equilibri della maggioranza di governo.
alv
Raffaele Augello
Sembra che questi continui turbamenti e disturbi nell’ambito della maggioranza siano studiati apposta per non concedere tregua alla Giunta esecutiva di procedere nell’attuazione dei vari programmi di maggioranza concordati, e così fornire alibi di ogni sorta per la mancata operatività, vuoi del Sindaco, vuoi di questo o di quell’altro assessore !!!
Raffaele Augello