Bruno Mastroianni apre la nuova stagione della rassegna letteraria
Dopo la pausa forzata dovuta alle ristrettezze di cui tutti noi abbiamo ormai fatto esperienza e che più di tutti ha colpito il settore dell’arte e della cultura limitandone di fatto il contatto diretto tra autori e pubblico, lunedì 27 settembre torna (dal vivo) la rassegna letteraria Spazi Inclusi, nata dalla collaborazione tra i Preside del Libro di San Giovanni Rotondo e l’associazione culturale ProvoCult.
“Con le giuste parole” sarà il tema portante di questa nuova stagione della rassegna: un ciclo di incontri per celebrare l’importanza delle parole e per riscoprire il potere del racconto, del narrare, visto nelle sue molteplici funzioni: strumento di conoscenza, di condivisione, di esperienza collettiva, di lettura della realtà, di memoria e di evasione.
Le parole evocano, spiegano, conquistano, feriscono, influenzano, commuovono, distraggono, e determinano non solo il nostro atteggiamento nel mondo ma anche la costruzione del nostro presente e la percezione della realtà.
A dare il via al nuovo ciclo di incontri tra pubblico e scrittori sarà il giornalista ed esperto di comunicazione digitale Bruno Mastroianniche presenterà il libro Litigando si impara, disinnescare l’odio online con la disputa felice, presentato per la prima volta all’Internet festival lo scorso ottobre.
Collaboratore con RaiPlay come social media strategist e gestore di account social di importanti trasmissioni Rai tra cui Superquark ha dedicato i suoi ultimi lavori (Disputa felice è il libro che precede quello in presentazione lunedì) proprio all’importanza dei social e del digitale in questa nostra epoca moderna e iper tecnologica.
Il libro, lungi dall’essere un manuale, si pone come spartiacque tra chi abbraccia parole e linguaggio del “politicamente corretto”, così di moda negli ultimi tempi, e colori i quali invece amano la discussione verace ma argomentata.
Per l’autore il discutere, arrivando anche al litigio, è un po’ come il motto “sbagliando si impara” (da cui trae chiaramente ispirazione per il titolo) dove a volte anche la ragione diventa problematica se ci si pone sempre dalla parte di chi parla e mai da quella di chi ascolta.
Il litigio è lo stratagemma più semplice per fuggire da una versa contraddizione tra idee: nel momento in cui avviene, l’attenzione vera si concentra sulla contrapposizione dei contendenti mentre viene distolta dalla messa alla prova delle opinioni a cui la differenza di prospettive avrebbe costretto. […] Appena compare diviene l’oggetto stesso della discussione, facendo perdere per strada il contenuto da cui si era partiti. I litiganti smettono di confrontarsi sulle idee, si barricano ciascuno nella propria posizione e la linea di comunicazione si interrompe irrimediabilmente. […] È una forma di violenza (verbale) che costituisce l’ultimo rifugio degli incapaci (a discutere).
Bruno Mastroianni
Sarà pertanto un incontro quanto mai attuale quello che ci aspetta lunedì 27 settembre presso il Chiostro Comunale, un occasione non solo per toccare con mano un argomento che nell’era social interessa ormai tutti, ma paradossalmente sarà soprattutto un momento in cui possiamo ritornare a respirare quell’emozione che solo un incontro dal vivo può davvero regalare.