L’Italia festeggia il secondo #Dantedì a settecento anni dalla morte del Sommo Poeta
Sabato 11 giugno 1289, giorno di San Barnaba, l’esercito fiorentino che marciava attraverso il Casentino per invadere il territorio di Arezzo arrivò in vista del castello di Poppi, costruito su uno sperone isolato in un’ansa dell’Arno. L’esercito era partito da Firenze…
… Fra quei cavalieri, e anzi fra i feditori schierati in prima fila, c’era Dante.
Alessandro Barbero
Alle origini dell’uomo.
È questo il viaggio in cui ci accompagna Alessandro Barbero con il suo ultimo lavoro dedicato al più grande poeta e scrittore di tutti i tempi, Dante Alighieri.
Un viaggio che parte dalla ricerca delle origini della famiglia fiorentina, da quel Cacciaguida suo antenato, arrivando all’uomo che si è fatto poeta, e non a caso il titolo di questo libro, che è un saggio ma sembra un racconto, è solo e soltanto un nome: DANTE.
Pagine che ci permettono di conoscere meglio non solo la figura di Durante Alighieri detto Dante, ma che ci avvicinano in modo graduale anche alle vicende che dominavano la società fiorentina di quel tempo. Un micromondo, quello dantesco, fatto di continui cambiamenti, guerre, alleanze tra Comuni, guelfi bianchi e guelfi neri.
Sono poche le testimonianze sicure sulla vita del sommo poeta, come lo stesso autore ammette più volte, incertezze che vanno dalla genealogia della famiglia di origine fino alla data presunta di morte avvenuta nel 1321 in quel di Ravenna, ma la maestria e le doti di grande divulgatore di Alessandro Barbero ci offrono un ritratto più che completo che si lascia ammirare a tutto campo, un libro, sebbene strutturato come un saggio, che scivola via tutto di un fiato, lasciando al lettore l’immaginazione di come dalla realtà vissuta Dante abbia poi scritto quelli che sono diventati versi immortali.
Particolare attenzione viene ovviamente dedicata alla stesura della Divina Commedia con numerosi rimandi alle più famose terzine che ci restituiscono un Dante profondo e inedito, completamente uomo del suo tempo.
Ma sono numerosi gli eventi che oggi 25 marzo, in occasione del #Dantedì celebrano il poeta fiorentino e la sua discesa nella selva oscura.
Una ricorrenza che oggi è ancora più viva e sentita in quanto cade nell’anno del settecentesimo anniversario della morte del poeta avvenuta proprio nel 1321.
Tra le iniziative più significative ricordiamo quella del “Vocabolario Dantesco” de L’Accademia della Crusca la quale già da alcuni mesi, ogni giorno per un anno, divulga una parola dantesca con relativa spiegazione e che oggi, tramite il suo canale YouTube, aprirà le porte della mostra dedicata al divin poeta.
Gli Uffizi renderanno omaggio a Dante con l’inaugurazione della scultura “Alberi in versi” di Giuseppe Penone, installata in Piazza della Signoria sarà una delle più grandi opere mai collocate all’aperto nel centro di Firenze.
Bello ed interssante l’evento “Dante, terzine from the world” in cui venti poeti da tutto il mondo declameranno i versi della Commedia in coerano, giapponese, inglese, ucraino, turco e altre lingue straniere. L’evento potrà essere seguito online sul canale YouTube de La Casa della Poesia di Como.
Da segnalare anche il Museo Casa di Dante che celebra la seconda edizione della Maratona Poetica in cui i partecipanti sono invitati a cimentarsi addirittura nella scrittura di terzine dantesche.
D’altro canto (quale espressione migliore) l’AdI, l’Associazione di Italianisti, cha promosso il progetto “Adotta un canto e portalo nella tua città…quando puoi” coinvolgendo 100 classi di diverse scuole di tutto il territorio nazionale in una maratona di lettura a mosaico della Commedia. Le 100 tessere sono visibili da oggi a questo link italianisti.it/adi-sd/centenario-dantesco e offrono un percorso completo nel poema dantesco della durata di 5 ore.
I video raccontano in soli tre minuti ciascuno qualcosa delle ragazze e dei ragazzi che li hanno composti, della loro vita e del nostro presente e tutto questo attraverso i versi di Dante.
La Regione Puglia celebrerà il settecentesimo anniversario dalla scomparsa del Sommo Poeta con una selezione a evidenza pubblica – rivolta esclusivamente ad autori di comprovata e riconosciuta esperienza nazionale nei campi della regia, della fotografia e della narrazione – per la realizzazione di un documentario o un film breve, un reportage fotografico e un diario di viaggio sul tema Cavità pugliesi e opera dantesca, raccontato attraverso un viaggio negli ipogei pugliesi.
Scopo di questa iniziativa, prevista nella Legge di Bilancio 2021, è divulgare il patrimonio carsico pugliese attraverso le opere del grande poeta fiorentino.
Per la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri San Giovanni Rotondo non resta a guardare…
Per l’occasione il Lions Club San Giovanni Rotondo Host ha lanciato un paio di settimane fa il concorso“Dante, poeta di ogni tempo” per celebrare il vate simbolo della cultura italiana e dell’identità nazionale.
Nella Biblioteca Comunale “Michele Lecce” invece si è pensato di dedicare un giusto tributo all’autore de “La divina Commedia”. Da oggi, infatti, all’ingresso della biblioteca è stata allestita un’esposizione di tutti i libri dedicati a Dante presenti in struttura: dalla prima biografia, quel “Trattatello in laude di Dante” scritto da Boccaccio, fino a “Il mio Dante” di Benigni, che ce lo ha fatto riscoprire grazie alle sue letture televisive, passando per un “Dante nell’era spaziale” degli anni ’70, o per una edizione della Commedia con la prefazione di Giuseppe Mazzini.
Eventi che anche quest’anno si svolgeranno interamente online o su prenotazione a causa delle ben note restrizioni, lasciandoci la speranza che presto tutti usciremo a riveder le stelle.