Sotto accusa asfalto viscido e alta velocità
Ancora un incidente stradale sulla SS 272 nel tratto tra San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo, e sempre nello stesso punto.
Due auto sono state coinvolte in un sinistro a pochi km dal centro abitato della città di San Pio in contrada Mila. Una vettura si è addirittura ribaltata. Sul posto sono subito intervenute le forze dell’ordine e le ambulanze del 118. Gli occupanti sotto shock sono stati trasportati in ospedale ma per fortuna non hanno riportato gravi conseguenze. Il traffico è stato interrotto per circa due ore per permettere i soccorsi, la rimozione dei veicoli e il ripristino della viabilità.
Nello stesso punto altri due incidenti in questi primi 20 giorni del 2018. Sotto accusa l’alta velocità e l’asfalto viscido. Un tratto completamente rifatto due anni fa e che non risulta pericoloso se lo si percorre rispettando i limiti e gli obblighi che il codice della strada impone per il periodo invernale, ossia l’uso di pneumatici invernali e catene a bordo in caso di neve.
Solo pochi giorni fa il Prefetto di Foggia, su segnalazione del Consigliere regionale Mario Conca (M5S), aveva invitato l’Anas e i Sindaci ad “effettuare, ognuno per quanto di competenza, ogni intervento ritenuto necessario al fine di garantire la sicurezza della circolazione stradale, nonché tutelare la pubblica e privata incolumità”. Tutto questo, anche alla luce del numeroso flusso turistico diretto a Monte Sant’Angelo e verso la città di San Pio. Pochi giorni fa, inoltre, i primi cittadini di San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo avrebbero richiesto un incontro urgente con i vertici dell’Anas proprio per sollecitare la messa in sicurezza della Statale.
Michele Augello, responsabile provinciale di protezione civile del Coordinamento Foggia su Facebook (poi ripreso dal portale SanMarcoinLamis.eu) ha dichiarato: “La prevenzione e la formazione sono elementi indispensabili. I fattori dei continui incidenti sulla nostra SS 272 tra San Severo, San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo, sono molteplici. Ormai il rischio è elevato, la frequenza è quotidiana. Servirebbe un tavolo tecnico per pianificare e studiare tutte quelle forme di attività da mettere in pratica”.
Per Augello, gli elementi da attuare immediatamente per la SS 272 sono: “Il rifacimento del manto stradale in quei punti ormai soliti, ove la frequenza di incidenti è elevata, il controllo della velocità da parte delle autorità preposte, rafforzamento della segnaletica verticale e orizzontale e l’attuazione di un piano di rischio incidenti stradali”.