Basta con gli “anonimi”
Lo avevo annunciato già nel settembre 2007 per poi ripensarlo e scriverlo successivamente, non ultimo alcuni mesi fa, nel periodo elettorale; credo che sia giunto il tempo di cambiare davvero le regole di accesso per gli utenti di sangiovannirotondonet.it che intendono interagire attraverso l’invio di commenti, opinioni e notizie.
La linea, quindi, di piena apertura di noi amministratori verso i cittadini, comunque filtrata attraverso l’obbligatorietà della registrazione, deve esser purtroppo ridimensionata.
Ripropongo quanto già scritto ormai 4 anni fa; nulla è cambiato… anche nei giudizi di qualche illuminato intellettuale (?) nel definire il portale al pari di una pattumiera, ma noi non ci offendiamo…
Non è il massimo, non è affatto appagante e diciamolo pure, è una sconfitta (anche questo è stato già detto) che un portale nato per dare notizie, ma soprattutto per dare voce a quanti più cittadini possibili, debba “stringere” la sua porta di ingresso. Le motivazioni sono ben immaginabili: qualcuno ha esagerato, abusato di questo luogo di confronto; qualche altro, invece, minaccia a destra e a manca “strategie punitive giudiziarie”.
L’individuazione degli utenti attraverso i rispettivi nomi e cognomi, così che possa consentire agli amministratori l’opportuna veridicità, per conoscenza diretta o attraverso la comunicazione di un indirizzo e di un riferimento telefonico, saranno condizioni indispensabili per l’interazione con il portale. Da subito, pertanto, gli utenti registrati dovranno essere chiaramente “visibili” a tutela e garanzia di tutti.
Sarà inviata, all’indirizzo mail presso il quale ci si è autenticati all’atto della registrazione, una richiesta di conferma della iscrizione ai servizi del portale con preghiera di fornire nome, cognome, indirizzo ed un riferimento telefonico; informazioni, queste, che rimarranno strettamente riservate ed a conoscenza dei soli amministratori del portale (fatta eccezione, ovviamente, per il nome e cognome che saranno indicati in calce ad ogni commento, opinione o notizia).
Pare scontato che coloro che decideranno di fornire i propri dati saranno in misura notevolmente inferiore rispetto alla gran quantità di “anonimi” navigatori registrati a tutt’oggi, ma la scelta fatta purtroppo è d’obbligo, come accennato, per evitare gli abusi e le minacce di querela dell’offeso di turno; “offeso” che, sono certo, potrebbe non ricordare di quante volte lui stesso abbia utilizzato e beneficiato di questo strumento.
Giovanni Piano
P.S.: Quanti volessero già comunicare le informazioni necessarie alla riconferma della propria registrazione possono inviare fin d’ora una mail a redazione@sangiovannirotondonet.it