Gli AttiVisti sangiovannesi presentano una mozione per il P.E.B.A.
Il Meetup San Giovanni in MoVimento sposa la richiesta di numerosi cittadini sangiovannesi con disabilità e promuove una mozione per garantire il diritto all’accessibilità sociale, monitorare, progettare e pianificare interventi finalizzati all’adozione del P.E.B.A. (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche) secondo le norme vigenti, richiamando l’Amministrazione tutta ad ottemperare agli obblighi previsti da una legge entrata in vigore ben trent’anni fa, che prevedeva un “commissariamento ad hoc” da parte delle Regioni per i comuni che non si fossero adeguati alle disposizioni in essa contenute.
SAN GIOVANNI ROTONDO 16 DICEMBRE 2017
AL SINDACO COSTANZO CASCAVILLA
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIUSEPPE MANGIACOTTI
AL PORTAVOCE M5S SALVATORE BIANCOFIORE
OGGETTO: P.E.B.A. (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche)
L’Associazione di volontariato per diversamente abili “Noi come Voi” e il nostro amico e attivista Michele Pagliara, da tempo impegnato in azioni di sensibilizzazione sul tema della disabilità e di denuncia delle lentezze burocratiche e del disinteresse da parte dei politici, ci hanno sollecitato a promuovere azioni di sostegno a favore di tutte quelle battaglie che ogni giorno devono intraprendere nei confronti del disinteresse pubblico. Un impegno morale e civile che sentiamo profondamente e a cui non vogliamo rinunciare, pertanto, condividendo le finalità e le lotte dei nostri amici disabili vogliamo rivolgerci alla nostra Amministrazione affinché si assuma gli impegni e le responsabilità a cui è chiamata dalla Legge stessa.
PREMESSA
Gli art. 2 e 3 della Costituzione Italiana recitano:
Art. 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale.
Art 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione di opinione politica di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini impediscono il piano di sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica economica e sociale del Paese.
La legge quadro Italiana, che tratta il problema dell’accessibilità è la 13/89 che stabilisce i termini e i modi in cui deve essere garantita l’accessibilità ai vari ambienti con particolare attenzione ai luoghi pubblici. Il D.M. 236/89 (DECRETO ATTUATIVO) descrive all’art. 3 i “CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE” e nella parte tecnica dispone che occorre tenere conto di tre diversi livelli di attenzione “ACCESSIBILITÀ, VISIBILITÀ E ADATTABILITÀ”.
L’art. 32 comma 21 della legge n. 41 del 1986 prevede che “Per gli edifici pubblici ed aperti al pubblico già esistenti e non ancora adeguati alle prescrizioni del D.P.R. del 27 Aprile 1978 n. 384 (ora d. P.R. 24 Luglio 1996 n. 503) dovranno essere adottati da parte delle Amministrazioni competenti piani di eliminazione delle barriere architettoniche entro un anno dalla entrata in vigore della presente legge”.
La legge quadro 104/92 ha ampliato la materia di competenza con l’articolo 24 (comma 9) che stabilisce come i piani di cui all’art. 32, comma 21 della legge 41 /86 devono essere modificati con integrazioni concernenti l’accessibilità degli spazi urbani, con particolare riferimento all’individuazione e alla realizzazione di percorsi accessibili.
Il P.E.B.A. doveva essere adottato entro il 28 Febbraio 1987 (un anno appunto dall’entrata in vigore della legge menzionata) dai Comuni e dalle Province, pena la nomina da parte della Regione di un Commissario ad hoc, per la redazione del Piano.
SI PROPONE PERTANTO AL CONSIGLIO COMUNALE LA SEGUENTE MOZIONE.
IMPEGNARE IL SINDACO E LA GIUNTA:
- A esercitare i poteri riconosciuti dalla legge per la redazione di un PIANO PER L’ELIMINAZIONE DELLE BARRIRE ARCHITETTONICHE (P.E.B.A.) nella città di San Giovanni Rotondo.
- A provvedere pertanto alla richiesta per la nomina, da parte della Regione Puglia, del Commissario ad acta.
- A provvedere all’immediata istituzione di una Consulta sulla Disabilità in cui devono trovare collocazione Associazioni rappresentanti le diverse disabilità ma anche i singoli cittadini diversamente abili.
- A convocare, nell’attesa che la Consulta sulla disabilità venga istituita una delegazione rappresentativa delle diverse disabilità che potrà prendere parte ai tavoli tecnici organizzati, aventi ad oggetto Trasporto Pubblico locale e viabilità.
- A chiedere incontri con gli operatori del settore turistico locale, la Soprintendenza di Foggia e la Curia e qualsiasi altro oggetto interessato affinché il turismo della nostra città sia organizzato per la piena accessibilità in tutti i luoghi alle persone diversamente abili.
- A riscontrare se nelle scuole della nostra città di ogni ordine e grado, sussistano barriere architettoniche e ove presenti, a porre in essere quanto necessario per la loro rimozione.
- Ad invitare i titolari di attività commerciali all’adeguamento e alla rimozione delle barriere architettoniche.
Il Meetup San Giovanni in MoVimento