Trentadue testate partecipanti per le selezioni del Festival dei Quotidiani On Line Locali
Trentadue testate giornalistiche partecipanti, provenienti da Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Sicilia. Tanti i giornalisti che, accompagnati dalle loro famiglie, hanno trascorso una intensa giornata a San Giovanni Rotondo per partecipare alle pre-selezioni per il Sud Italia della 3° edizione del QOLL, il Festival dei Quotidiani On Line Locali.
San Giovanni Rotondo è stata, quindi, per un giorno la capitale dell’informazione telematica.
Una giuria composta da Luigi Pompilio (Sindaco di San Giovanni Rotondo), Antonio Lo Vecchio (giornalista e Addetto Stampa del Comune di San Giovanni Rotondo), Tatiana Bellizzi (giornalista e direttore della rivista “Il Pellegrino di Padre Pio”), Giulio Siena (direttore Ufficio Stampa Casa Sollievo della Sofferenza), ha avuto l’arduo compito di valutare attentamente tutte le testate in gara per decretare le sei vincitrici, una per ogni categoria, che prenderanno parte alle finali nazionali di San Benedetto del Tronto del prossimo ottobre.
Una giornata densa di appuntamenti apertasi con il cocktail di benvenuto (offerto dalla pasticceria Scaringi) e la conferenza di presentazione nel chiostro comunale “F.P. Fiorentino”. Oltre alla giuria erano presenti il Presidente del QOLL Festival Luigi Cava e il Direttore Artistico Gianni Rossetti, già presidente dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche e attualmente direttore della Scuola di Giornalismo di Urbino. Successivamente la comitiva si è spostata nei quattro ristoranti della città che si sono offerti per ospitare (a titolo gratuito) i giornalisti per il pranzo. Un ringraziamento particolare, quindi, per i proprietari dei ristoranti Il Vaglio, Antica Piazzetta, Opus Wine e Imperium per la loro disponibilità e cortesia.
Dopo il pranzo i giornalisti, accompagnati dalle navette della ditta Centra, si sono recati nella zona internazionale per una visita ai luoghi di San Pio. Successivamente hanno visitato il Museo delle Cere di Padre Pio, con un intermezzo presso il Bar Pasteus per un piccolo coffee break.
Alle 18.00, a conclusione di questa memorabile giornata, tutti nella sala consiliare di Palazzo di Città per parlare e confrontarsi sul futuro del giornalismo on line e della professione giornalistica.
“Il giornalismo on line avrà sempre maggior spazio nel prossimo futuro. E anche a carta stampata dovrà adeguarsi, se vuole sopravvivere alle nuove esigenze della comunicazione”. E’ questo il concetto lanciato da Gianni Rossetti sul quale si è articolato il dibattito. Tutti i relatori hanno convenuto sull’opportunità per le testate on line di fare rete, per essere l’Ansa del domani ossia delle agenzie di stampa che lavorano sul territorio e per il territorio, ‘costrette’ che per forza di cose ad arrivare sulla notizia quasi immediatamente.
I quotidiani on line possono raccontare il territorio meglio della agenzie di stampa nazionali e delle redazioni dei quotidiani cartacei o delle tv. A loro favore gioca l’immediatezza, la velocità. Ma non sempre questo coincide con la correttezza e l’affidabilità della notizia. E’ questo che manca nella maggior parte dei casi ai giornali on line: la professionalizzazione. Occorre, quindi, superare il concetto dello spontaneismo e del volontarismo che permea le redazioni della maggior parte dei giornali on line, il quale è un prodotto collettivo di ingegno, che deve essere pensato, architettato e prodotto. I liberi pensatori e i filosofi degli stati d’animo possono benissimo sfogarsi sui social network. Il giornalismo on line, è un’altra cosa. E’ appunto giornalismo. Bisogna sforzarsi per attirare il lettore, per cogliere subito il cuore, il senso di una notizia. Sintesi, efficacia, completezza.
In Italia non siamo a livello statunitense, dove tre persone su quattro usano tranquillamente internet e quindi consultano giornali on line. Qui una buona metà non conosce quasi nulla di internet e meno ancora delle testate on line. Come non è scomparsa la radio quando è apparsa la televisione, così non scompariranno i quotidiani cartacei, tantomeno i settimanali o le televisioni. Quello sarà il luogo precipuo per i commenti, gli approfondimenti, le inchieste, i grandi reportage, i dibattiti e i talk show. I giornali on line dovranno essere il luogo dell’immediatezza e dell’affidabilità dell’informazione. E i “commerciali” delle testate on line dovranno far capire agli inserzionisti, ai possibili clienti, alle aziende, quanta visibilità e quindi quanto alto può essere il ritorno economico indirizzando la spesa prevista in budget per la pubblicità, su un giornale on line. Se a finanziare i quotidiani piccoli, medi e grandi ci sono grandi lobby, qui occorrerebbe una partecipazione di massa, che da un lato garantirebbe l’assoluta autonomia del giornalista rispetto ai gruppi e ai poteri forti.
Dopo il dibattito si è passati all’atto finale della proclamazione dei vincitori: sono passate alle finali del Qoll festival Primonumero.it , testata di Termoli che ha vinto il premio speciale della Giuria per il maggior numero di letture nel periodo gennaio-marzo 2012; a Gravinalife.it è andato il premio della stampa (votato dagli altri giornalisti e dalle altre testate in concorso); Teramonews.com si è aggiudicato il premio per il miglior articolo; a Messinasportiva.it il premio per la migliore usabilità del sito; a livesicilia.it il premio per la miglior veste grafica; a cityrumors.it è andato il premio più importante ossia quello per il miglior progetto editoriale, che concorrerà per la vittoria generale del concorso. Alle finali accedono quindi 6 testate dal sud, 6 dal centro e 6 dal nord, ma i posti disponibili sono 30 per cui altre 12 testate saranno ripescate dagli organizzatori.
alv