Al “Nuovo Basket Monte” il 2° torneo intitolato a Luciana Pia ed Ilaria
Al termine di una finale avvincente ed appassionante che ha concluso una quindici giorni di basket non stop, il Monte Sant’Angelo si aggiudica il torneo dell’AVIS intitolato a Luciana Pia ed Ilaria.
76 giocatori divisi in 6 squadre hanno dato il via al torneo che da quest’anno è stato aperto anche alle compagini proveniente da fuori San Giovanni Rotondo. “Aprire il torneo che l’anno scorso era riservato esclusivamente a squadre di San Giovanni è testimonianza della ‘parentela’ che lega i nostri paesi garganici” così spiega Bambina Russo presidente dell’AVIS nel suo discorso conclusivo prima delle premiazioni.
E’ stata dunque proprio la squadra “cugina” del paese dell’Arcangelo ad aggiudicarsi il torneo battendo in finale un’altra “straniera”, l’Apricena.
La nostra cittadina è stata ben rappresentata da 3 formazioni:
– “Looney tunes” nome in “codice” della compagine formata dalla squadra dell’Under 19 della Piergiorgio Frassati.
– “Il Rotondo basket” società neonata che è stata anche promotrice ed organizzatrice (nella figura del presidente Michele Merlino) di questo torneo;
– “Big Babol” nome di fantasia che tra le sue fila ha schierato volti noti del basket sangiovannese tra cui Raffaele Russo, Armando Radeglia, Pio Canistro e giovani emergenti come Paolo Cascavilla.
Non hanno raggiunto i risultati sperati chiudendo nelle ultime tre posizioni rispettivamente Looney Tunes (sesti), Il Rotondo (quinti), Big Babol (quarti).
Le prime tre posizioni invece se le sono aggiudicate Manfredonia (terza) che ha schierato tra gli altri Vuovolo e Piemontese volti noti del basket sipontino, Apricena (seconda) squadra che milita nel campionato di Serie D e che vanta giocatori del calibro di Morelli, Del Vicario, Ferrara, Legge e un interessantissimo giovane classe ’94 Paolo D’Uffizi. Mentre Monte Sant’Angelo chiude al primo posto trascinato dai Gemelli Antonio e Luigi Totaro classe ’92 che fatalità vuole, si sono aggiudicati il premio come “miglior realizzatore” con 121 punti a testa in 5 partite.
Chi ha visto il torneo non può certo lamentare un mancato spettacolo oppure scarsa organizzazione; infatti le partite sono state tirate fino all’ultimo quarto e azioni spettacolari ci sono state anche per chi di pallacanestro non proprio si intende.
Non va perso di vista lo scopo della manifestazione che nelle parole di Bambina Russo si riassumono perfettamente: ”Questo è un modo per ricordare le nostre Luciana Pia e Ilaria perchè loro sono sempre con noi anche da lassù”. Il torneo giunto alla sua seconda edizione, inoltre, ha voluto porre l’attenzione anche sulla donazione del sangue: risorsa sempre più importante e rara.
Dando qualche statistica: il giocatore più anziano del torneo è Nicola Capuano classe ’59 della squadra il Rotondo, vincitore della gara dei tiri da tre è stato Matteo Legge (Apricena); migliori realizzatori, Luigi e Antonio Totaro (Monte Sant’Angelo); giocatore più giovane Paolo D’Uffizi classe ’94 (Apricena); miglior attacco, Monte; miglior difesa, Il Rotondo.
Sono state giocate 11 partite e 5 sono stati gli arbitri a coordinarle ovviamente uno solo è stato il vincitore ma tante sono state le vittorie “extracestistiche”: la presenza di un forte pubblico, la gioia e la spensieratezza evidente sui volti dei giocatori e l’avvicinarsi di sempre più persone al mondo del basket.
Tutte le serate sono state accompagnate da tanta ottima musica selezionata da Theo Dee Dj (Matteo De Vita).
Concludendo si è assistito in questi giorni al perfetto matrimonio tra musica, solidarietà, allegria, competizione e sensibilizzazione.
Si spera che nella terza edizione del prossimo anno il torneo possa assumere, non solo a San Giovanni Rotondo, sempre più importanza perchè iniziative di questo genere non fanno altro che bene a tutto il territorio.
Livio Dragano Redazione SanGiovanniRotondoNET.it