Il Molfetta vince lo spareggio per la Serie D
In un pala ‘Di Maggio’ stracolmo, come non si vedeva da tempo, la Volley Academy San Giovanni Rotondo non riesce nell’impresa di battere la Dinamo Molfetta nello spareggio per la serie D. Decisivo il Tie Break e un arbitraggio a dir poco discutibile.
Nel 1° set i ragazzi di coach Gravina partono fortissimo, portandosi sul 7-0, i ragazzi della Dinamo non ci stanno e recuperano lo scarto portandosi avanti 9-8.
Primo set sostanzialmente equilibrato fino al punto n°20 quando il Molfetta fugge via e chiude il set. Nel 2° set i ‘falchi’ reagiscono, il set è punto a punto e riescono a chiuderlo con un buon 25-23.
Nel 3° set l’Academy cala di concentrazione, arriva il 24-19 quando una chiamata arbitrale totalmente errata chiude il set e porta i molfettesi sul 2-1.
Nel 4° set, l’ultimo per recuperare il match, arriva la reazione dei padroni di casa che vincono agevolmente con il punteggio di 25-14.
È la resa dei conti, si passa al tie break, il set corto che finisce a 15. I ragazzi della Dinamo partono forte in battuta mettendo in difficoltà i nostri, 3-0 il primo parziale. Gravina ancora una volta non ci sta e chiama i suoi, si ricuce lo strappo che termina con il sorpasso 9-8.
Sull’11-10 arriva qualche contestata decisione arbitrale: doppio fischio, cartellini e qualche parola di troppo sotto rete rendono la situazione complicata e il quinto set si chiude sul 15-12 per gli avversari che vanno così in serie D e l’Academy che resta in Prima Divisione.
“Facciamo i compimenti al Molfetta per questa promozione – dichiarano dalla società – e rimaniamo con il rammarico di poter vincere questa partita ma di averci provato fino in fondo. Ringraziamo il pubblico e tutte le autorità e gli atleti che hanno sostenuto i nostri dal primo all’ultimo punto di questa avvincete sfida e promettiamo di continuare a lavorare come abbiamo fatto, perché la nostra passione è più forte di qualsiasi altra cosa.
È difficile trovare le parole giuste in questi momenti, racchiudere una stagione in poche righe, racchiudere le nostre emozioni, le nostre lacrime, le gioie e le sconfitte. Una battaglia fino all’ultimo punto, fino all’ultimo centimetro di campo, contornata da un pubblico e un tifo che non ci aspettavamo e che non avevamo mai visto. Abbiamo dimostrato che a San Giovanni Rotondo non c’è solo il calcio, ma ci sono anche sport minori che alle volte possono diventare maggiori.
Grazie a tutta la società, grazie al mister Giuseppe Gravina che con grande spirito di abnegazione ha guidato questi ragazzi in quest’avventura, allo scout man e supporto psicologico e tecnico Leo Russo, alla preparatrice atletica Chiara Bertani, ai segnapunti Giovanni Andrea Placentino, Sara Marolla e Paola Sala. Grazie a tutti coloro che ci hanno seguito in casa e in trasferta, grazie ad ogni singola persona che ha creduto in noi e che ci ha supportati.
Ma grazie soprattutto ai nostri falchi capitanati da Carlo Capodilupo: Lorenzo Bertani, Davide Ciuffreda, Giuseppe D’Addetta, Giuseppe D’Alitilia, Matteo Ducange, Luca Giaccoli, Roberto Marcucci, Roberto Masi, Leonardo Prencipe, Luca Russo, Sergio Russo, Federico Scarabino e Andrea Scarale.
Grazie perché nonostante le difficoltà iniziali, gli acciacchi e gli infortuni,con sacrifici e sudore, tenacia e grinta ci avete portati a vivere una stagione degna di nota”.