L’appello di Giovanni Padovano pare non
sia rimasto inascoltato. Vedremo nei prossimi giorni cosa accradrà… Intanto pubblichiamo
un’ulteriore lettera che ha fatto pervenire alla nostra redazione
Grazie all’interessamento
di molti cittadini sensibili al problema del sottoscritto e degli altri sette
sfortunati (vorrei evidenziare che si tratta di otto famiglie e non solo del
sottoscritto) e grazie ai mass media che hanno tempestivamente preso a cuore il
problema sono riuscito ad avere un incontro con il primo cittadino.
Durante
l’incontro il Sindaco ha preso l’impegno di affrontare personalmente la
questione con gli interlocutori dell’Assessorato al Lavoro Cooperazione e
Formazione Professionale della Regione Puglia al fine di portare a soluzione
tramite il riconoscimento della mobilità in deroga ai lavoratori (tutti di San
Giovanni Rotondo) della ex società Nuovo Millennio.
promesso che venerdì 20 febbraio sarà predisposto un incontro presso
si recherà personalmente o delegherà il Presidente del Consiglio Comunale
accompagnato dal sottoscritto e forse di qualche altro lavoratore.
Nella speranza
che quest’incontro avvenga realmente (scusate la diffidenza ma sono state già
troppe le promesse mancate e le delusioni subite in questi ultimi anni) e
porti a soluzione la triste storia delle otto famigli di San Giovanni Rotondo,
mi impegno a informarvi su tutti gli sviluppi della vicenda, vista la vostra
vicinanza (tanti sono state le persone che mi hanno dato solidarietà, giovani,
anziani, padri di famiglia e tanti altri).
Giovanni Padovano
