Cauto ottimismo in attesa dell’incontro con i vertici della Mc Donald’s Italia
Dopo due settimane di tensione ed incredulità, potrebbe venir fuori nei prossimi giorni qualche notizia positiva in ordine alla vicenda che sta interessando i nove lavoratori del Mc Donald’s che dal prossimo 16 gennaio chiuderanno il rapporto di lavoro con il licenziatario locale della multinazionale, la Vividream di Foggia. Questo è perlomeno quanto espresso dal sindaco Salvatore Mangiacotti a cui i nove giovani si sono rivolti per chiedere sostegno nel ricercare tutte le soluzioni, contatti e coinvolgimenti necessari per la tutela del loro posto di lavoro.
Il primo cittadino nel corso dell’ultimo consiglio comunale in risposta alla interpellanza del consigliere di rifondazione Matteo Barbano, ha espresso, come accennato, un cauto ottimismo per la risoluzione della problematica avendo, nei giorni scorsi, avuto un incontro direttamente con referenti nazionali della Mc Donald’s con i quali sono stati fatti dei sopralluoghi sul territorio comunale per individuare la eventuale ubicazione di un nuovo esercizio di ristorazione della stessa catena.
Nei prossimi giorni lo stesso sindaco, probabilmente a Roma o Milano, dovrebbe rincontrare i dirigenti della Mc Donald’s Italia, che, a quanto dichiarato, sembrerebbe abbiano preso atto dell’assoluta inspiegabilità e dell’immotivata scelta di chiudere il “punto” Mc Donald’s proprio nella città in cui sta per essere inaugurata la prima «Casa Ronald» d’Italia, la struttura già realizzata di fronte al fast food che darà alloggio temporaneo a famiglie con figli gravemente ammalati e lungodegenti che effettueranno le terapie ospedaliere nella vicina Casa Sollievo della Sofferenza.
L’incontro programmato avrà ovviamente come obiettivo prevalente quello di assicurare il posto di lavoro ai dipendenti della Vividream; consentirà, inoltre, come dagli intenti già espressi, di valutare la possibilità di garantire in qualche modo la continuità lavorativa senza alcuna interruzione.
Infine, sono previsti a breve i primi incontri fra l’amministrazione comunale, la Casa Sollievo della Sofferenza e la Fondazione per l’Infanzia Ronald Mc Donald per approfondire modalità, ambiti ed esigenze per l’avvio e la piena operatività della «Casa Ronald».
g.p.