Lo sfogo di un cittadino in attesa di risposte dall’Ente competente
Pubblichiamo la lettera di un nostro concittadino che ha affidato alla nostra Redazione il suo sfogo per la mancata risposta da parte della ASL alla richiesta di un legittimo chiarimento, dopo aver riscontrato un’anomalia di registrazione del test molecolare da lui eseguito nei giorni scorsi presso il Drive Trought di San Giovanni Rotondo.
Gentilissima Redazione di Sangiovannirotondonet.it,
con la presente lettera sono a manifestare, cercando di contenere la tanta rabbia, tutto il mio disappunto per quanto accaduto al sottoscritto non più di qualche giorno fa.
Sono in isolamento, poiché positivo al COVID-19, dal giorno 29 dicembre e dal quel giorno, così come da protocolli, mi sono sempre attenuto alle regole imposte fidandomi di tutti gli operatori sanitari con i quali mi sono relazionato in merito alla mia positività.
Dopo un primo tampone di controllo eseguito presso la postazione DRIVE THROUGH dell’ASL di San Giovanni Rotondo ubicata presso il parcheggio sito in località Pozzocavo, ne ho eseguito un secondo, sempre presso la medesima postazione, in data 18/01/2021 e come indicazioni fornite attendo fiducioso l’esito nelle 36/72 ore successive!
Straordinariamente l’esito del tampone viene pubblicato sul sito della Regione Puglia a distanza di poche ore dall’esecuzione… … … la meraviglia è molta vista la notevole celerità nella risposta e grido al miracolo pensando a tutti i passaggi della burocrazia italiana!
Solo che quel grido, cara Redazione, ben presto diventa un nodo in gola e lo sconforto è tanto perché dopo 20 giorni risulto ancora positivo!
Ma il nodo non è rappresentato dall’esito di POSITIVITÀ ma dal DUBBIO che in quel momento prepotentemente è entrato nella mia mente!
Leggendo attentamente il referto noto che la data di esecuzione del tampone è diversa rispetto a quella in cui realmente ho eseguito il controllo, infatti, sul referto come data di esecuzione è riportata la data del 17/01/2021 e non quella del 18/01/2021.
Prontamente comunico all’ASL l’accaduto, anche via PEC e come allegato invio copia del referto pubblicato sul sito della Regione, per segnalare il problema e chiedere che mi venisse data la possibilità di eseguire un altro tampone molecolare perché per me quello del 18/01/2021, a seguito del dubbio inculcato, è da ritenersi NULLO!
Il dubbio è che quel tampone non sia il mio… … … con tutti i possibili risvolti che comporterebbe la situazione nel caso in cui il mio dubbio dovesse essere fondato!
Ma nella migliore delle ipotesi, che il tampone sia realmente il mio, hanno creato un documento nullo poiché viziato da un grave errore che ne INFICIA DI FATTO LA VALIDITÀ!
La mia domanda è… … … perché non mi hanno fatto eseguire prontamente l’altro tampone? Perché non rispondono o cercano di porre rimedio a questa situazione che è già stata segnalata in precedenza?
Pur riconoscendo il grande sforzo profuso dagli operatori del settore sento forte la necessità di sottolineare come in questi momenti non possiamo permetterci di fare questi errori, non possiamo generare il fondato timore che ci siano state delle inversioni di provette.
Io ho chiesto semplicemente che mi venisse rifatto un altro tampone e che il referto fosse compilato correttamente in tutte le sue parti onde evitare l’insorgere di giustificati dubbi… … … richieste cadute nell’oblio della burocrazia da diversi giorni ormai!!!!
Scusate lo sfogo ma credo sia giusto segnalare questa grave anomalia e spero non capiti più a nessuno!
Colgo l’occasione per ringraziarvi.
Lettera firmata
(le generalità dichiarateci sono state verificate)