Nella notte di San Lorenzo Andrea Cosentino ospite della rassegna di drammaturgia contemporanea
Torna, dopo la pausa forzata legata all’emergenza sanitaria, “TeatroVisione”, la prima rassegna di drammaturgia contemporanea promossa nella nostra città da Mo’l’estate Spirit Festival, Oskené – Oltre la scena, Cinecircolo Frassati e Comune di San Giovanni Rotondo, con la direzione artistica di Stefano Starace e Christian Palladino.
«È da marzo 2020 che TeatroVisione attende di accogliere in Capitanata Andrea Cosentino e, a quanto pare, tra mille difficoltà, questa è la volta buona». – è il commento soddisfatto dei promotori dell’evento – Naturalmente con il supporto del pubblico, a cui gli organizzatori chiedono un sostegno, mai come in questa occasione.
In un meraviglioso non-luogo come cornice, quale è l’Anfiteatro Parco San Camillo (zona 167), martedì 10 agosto, notte di San Lorenzo, andrà in scena lo spettacolo “Primi passi sulla luna”.
Dice che la notte del 20 luglio del ’69 in tutto il mondo interplanetario non ci sia stato un furto, un omicidio, una rapina, uno scappellotto. Erano tutti lì davanti a Neil Armstrong. E questo cosa vuol dire? Vuol dire che se tutti guardassimo di più la televisione il nostro sarebbe un mondo migliore.
Andrea Cosentino – Primi passi sulla luna
Queste le premesse dello spettacolo di Andrea Cosentino, drammaturgo attivo in teatro anche come attore e regista, che inquadra immagini del futuro ormai passate, prendendo spunto dal quarantennale del primo allunaggio, passando per il centenario del manifesto futurista, il cinquantenario della creazione della prima Barbie e i dieci anni dalla morte di Stanley Kubrick.
Appuntamento martedì 10 agosto ore 20.oo
Posti limitati, prenotazione obbligatoria.
Info: 320/7728953 (Christian) e 393/5267319 (Stefano).
Cosentino da giovanissimo frequenta una scuola di prosa, ma si indirizza ben presto verso il teatro di ricerca, frequentando – tra gli altri – anche un laboratorio con Dario Fo presso la Libera Università di Alcatraz. Poi, a Parigi, segue l’insegnamento di “teatro gestuale” di Philippe Gaulier della scuola mimica e clownesca di Jacques Lecoq. È autore ed attore di vari spettacoli a-solo, alcuni dei quali sono stati recentemente pubblicati.
