Per non dimenticare che anche gli italiani sono stati migranti
“TeatroVisione” è la prima rassegna di drammaturgia contemporanea promossa nella nostra città da Mo’l’estate Spirit Festival, Oskené – Oltre la scena e Cinecircolo Frassati, con il sostegno dell’amministrazione comunale.
La direzione artistica è affidata a Stefano Starace e Christian Palladino che hanno dato vita ad un esperimento culturale che mira a non essere una rassegna teatrale convenzionale e porterà sul palco dell’auditorium Piergiorgio Frassati attori di prim’ordine scelti nel panorama teatrale nazionale.
Sabato 8 febbraio saranno in scena Oriana Fiumicino, Donatello e Roberto Pentassuglia con “WOP. Quando gli italiani erano WithOutPassport”.
Lo spettacolo, un’istantanea scattata nei primi anni del 1900, prende spunto dalla vera storia di Maria Petrucci una delle tantissime italiane emigrate in America alla ricerca di un nuovo futuro.
“Wop” è il termine denigratorio utilizzato in particolare negli Stati Uniti d’America per indicare lo stereotipo degli italiani spavaldi, volgari e violenti., ma nel nostro caso, rappresenta anche l’acronimo di “without passport”.
«WOP. non è uno spettacolo, è un’esigenza. L’esigenza di raccontare di barche, di mare, di uomini in viaggio, di sogni infilati in una valigia di cartone» – spiega nelle note di regia Oriana Fiumicino, protagonista in scena, insieme a Roberto Pentassuglia e alla sua chitarra che si fa personaggio e che puntella la storia ancorandola in porti sempre differenti. Sullo sfondo, una scenografia realizzata dal sand artist Donatello Pentassuglia.
In scena c’è la storia, quella fatta di piccoli gesti, piccole parole, piccole persone dalla forza rivoluzionaria. Come Maria Petrucci che, nei primi anni del ‘900, parte per l’America, seguendo il marito Tommaso che ha trovato lavoro come minatore per la Colorado Fuel and Iron di proprietà di Rockefeller Jr. Qui troverà ad accoglierla tanta polvere, una baracca di legno, e un lavoro incapace di rispettare i più elementari diritti umani. “E che siamo venuti nella Merica per farci derubare? E tanto valeva rimanere in Italia!”: così racconta Maria nel momento in cui decide di aderire al primo sciopero della sua vita che coinvolgerà oltre diciannovemila minatori.
Uno spettacolo per riflettere sulla sensazione di sentirsi “stranieri” e sul coraggio di lottare per vedere riconosciuti i propri diritti.
“WOP. Quando gli italiani erano WithOutPassport” è stato finalista al Premio nazionale di drammaturgia Donne e Teatro (edizione 2018) e vincitore del Premio nazionale di drammaturgia Bianca Maria Pirazzoli (edizione 2018).
Biglietto intero 10€
Studenti e iscritti al CRAL 8€
Gli studenti possono usufruire del bonus cultura.
Prevendita Piccola Officina Teatrale in via Giuseppe Verdi, 24
Per informazioni e prenotazioni telefonare o mandare un messaggio whathsapp:
- 0882/426525 o 347/4687088 (Stefano)
- 349/1698711 (Matteo)
- 320/7728953 (Christian)
Ingresso alle ore 20 e sipario alle 20.30, presso l’auditorium Piergiogio Frassati.