Le persone nate prima del 31 dicembre 1961 possono prenotare il richiamo purché siano passati almeno sei mesi dall’ultima somministrazione
Continua a pieno ritmo la campagna vaccinale e si amplia la platea di soggetti vaccinabili con la terza dose. Come da indicazioni della circolare del ministero della Salute la somministrazione sarà progressiva per i soggetti che rientrano nelle seguenti categorie:
- soggetti di età ≥ 80;
- personale e ospiti dei presidi residenziali per anziani;
- esercenti le professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario che svolgono le loro
attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali; - persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti di età uguale
o maggiore di 18 anni; - soggetti di età ≥ 60.
La Regione Puglia aveva dato il via alla campagna di richiamo già dal 20 settembre interessando i soggetti fragili, per i quali la somministrazione prevede la chiamata diretta da parte dei centri di cura.
Dalle 17.00 di mercoledì 13 ottobre sono state aperte le prenotazioni anche per le persone nate prima del 31 dicembre 1961. Gli over 60 possono prenotare la terza dose di richiamo del vaccino anti-Covid purché siano passati almeno sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale.
E quindi secondo questo schema:
Ultima dose | Terza dose |
Marzo e Aprile 2021 | Ottobre 2021 |
Maggio 2021 | Novembre 2021 |
Giugno 2021 | Dicembre 2021 |
Luglio 2021 | Gennaio 2022 |
Agosto 2021 | Febbraio 2022 |
Settembre 2021 | Marzo 2022 |
Ottobre 2021 | Aprile 2022 |
Novembre 2021 | Maggio 2022 |
Dicembre 2021 | Giugno 2022 |
La prenotazione può avvenire tramite:
- la piattaforma La Puglia ti vaccina
- gli sportelli del Centro unico prenotazioni – CUP
- le farmacie accreditate al servizio FarmaCUP
È possibile ricevere la dose aggiuntiva anche presentandosi, senza prenotazione, in una delle sedi vaccinali pugliesi nelle giornate e negli orari indicati in calendario.
L’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha autorizzato i booster solamente con il vaccino Comirnaty, prodotto da Pfizer-BioNtech.
«La dose di richiamo – dichiara l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco – è importante per rafforzare la protezione data dalla vaccinazione e prolungarne l’effetto nel tempo. Il coronavirus circolerà ancora a lungo: meglio essere protetti contro un virus così insidioso».