Domani si celebra il cinquantenario della morte
Nel 50° anniversario della morte del medico condotto Tommaso Morcaldi , fratello del cavalier Francesco, meglio noto come il “Sindaco di Padre Pio, l’Amministrazione comunale ha pensato di ricordare il luminoso esempio di “don Tommasino”, come tutti lo chiamavano, che, per ben 34 anni è stato medico condotto di San Giovanni Rotondo. Instancabile nel suo lavoro, concretizzato in una vera missione di altissimo valore sociale; credente senza ostentazione a manifestazioni esteriori nei valori dello spirito e della fede, morì il 12 febbraio del 1963.
“Tenere viva la memoria di don Tommasino per noi è un gesto di profonda gratitudine verso un nostro concittadino che ha speso tutta la sua vita al servizio del popolo, accorrendo di giorno e di notte al capezzale dei sofferenti – riferisce il Sindaco Pompilio in una nota –. I nostri giovani, oggi più che mai, devono comprendere che per dare un senso alla vita è necessario praticare tutti quei valori che ben spiccano nella vita di don Tommasino”.
Molti cittadini lo ricordano curvo, stanco e dolorante, rifare la sua solita strada per recarsi nelle primissime ore del mattino nel suo ambulatorio comunale; andava per le vie del paese calmo, sereno per entrare nelle case dei più poveri in ansiosa attesa dell’uomo di scienza e di cuore. La sua natura semplice, la profonda conoscenza dei sentimenti, della necessità, dei bisogni del popolo lo rendevano familiare e confidente presso tutti i sofferenti ai quali elargiva ristoro nel fisico e nello spirito. Era l’uomo che dava conforto stringendo mani callose e trepidanti, che sollevava i cuori nella povera casa dove stava per spegnersi l’ultimo lumicino di speranza.
Martedì 12 febbraio Radio Monte Calvo realizzaerà uno speciale su Tommaso Morcaldi con varie testimonianza telefoniche tra le quali quella dell’anziana nipote Fortunata, figlia del Cav. Francesco Morcaldi.