Manifestazione conclusa con la premiazione e una piccola festa presso la struttura dell’albergo Miramonti
La manifestazione è stata voluta ed organizzata dal “comitato cittadino per l’accoglienza dei migranti” con lo scopo di dare un messaggio di accoglienza e integrazione sfruttando il linguaggio internazionale del calcio.
All’evento, che si è snodato nei giorni delle festività natalizie, hanno partecipato circa 80 ragazzi, suddivisi in 8 squadre composte in maniera mista, tra ragazzi sangiovannesi, immigrati da tempo residenti a San Giovanni Rotondo, e ragazzi immigrati dal nord Africa e ospitati presso la struttura dell’albergo Miramonti.
Il torneo è stato un pretesto, un’occasione per stimolare l’amicizia, per abbattere barriere e muri ideologici verso chi è avvertito come diverso e, come ogni attività che contraddistingue il comitato, non ha avuto alcun carattere politico, ma semplicemente sociale e solidale verso giovani più sfortunati.
La spontaneità e le amicizie che si sono create durante l’evento e nel corso delle partite costituiranno di certo un grande bagaglio di umanità e di ricchezza individuale per tutti i protagonisti della manifestazione, ragazzi che con grande entusiasmo e spirito di amicizia si sono affrontati nel corso delle 15 partite. In alcuni casi anche con qualche screzio comunque del tutto normale in un contesto di sport e di sana rivalità.
Per gli organizzatori è stato un successo, come è stata una bella serata quella della premiazione e della piccola festa a base di musica e ritmi etnici condita da risate, abbracci, qualche bicchiere di spumante e del buon panettone.
La vittoria e la coppa alla fine sono andati alla squadra de “I daje de Punta” che hanno visto premiato come miglior cannoniere uno dei propri giocatori, ovvero Leopoldo Morcavallo.
Dal comitato giungono i ringraziamenti a tutti i partecipanti, ed a quelli che a vario titolo hanno sostenuto l’iniziativa; una menzione particolare all’AC San Giovanni Rotondo, a mister Centra e Antonio Ripoli per la disponibilità del tempo e della struttura presso la quale si sono svolte le partite. Tutto il comitato, invece, preferisce non alimentare altre polemiche nonostante le inesattezze e parzialità espresse in un recente comunicato da parte dei gestori del Circolo/Oratorio “Madre Teresa di Calcutta”, struttura ove originariamente doveva tenersi il torneo.
Pio Matteo Augello