Legambiente: “Servono maggiori controlli e informazione”
Nei giorni 1 e 2 ottobre 2022 si è svolta la trentesima edizione di Puliamo il Mondo.
Le due giornate sono state organizzate da Legambiente Circolo lo Sperone, con il patrocinio del comune di San Giovanni Rotondo, e hanno visto la partecipazione numerosa di associazioni, istituti comprensivi e scuole superiori. Dal presidente del Circolo Legambiente arrivano i ringraziamenti a quanti si sono spesi per questa importante iniziativa: una mobilitazione straordinaria che ha avvicinato i giovani della nostra città al volontariato e al rispetto dell’ambiente. Trasmettendo loro questi valori si sono certamente poste le basi per formare futuri cittadini attivi e rispettosi della Terra.
Tuttavia la manifestazione ha fatto emergere numerose problematiche ambientali che affliggono la città di San Giovanni Rotondo, in modo particolare nei pressi del Santuario di San Pio, del Poliambulatorio e dei parcheggi circostanti, e non da ultimo nel centro storico.
«Questi luoghi – si legge nel resoconto della due giorni ecologica – sono, purtroppo, inondati di rifiuti di ogni genere. La causa di questo scempio è dovuta alla carenza di contenitori per la raccolta e alla mancanza di vigilanza. Nel centro storico non ci sono cestini per la raccolta differenziata dei rifiuti e, soprattutto, si rende necessaria un’apposita campagna per il corretto smaltimento dei mozziconi di sigaretta in modo da creare consapevolezza sui possibili danni all’ambiente causati dall’inquinamento da mozziconi e incentivare l’uso dei posacenere. È urgente e necessaria – continuano i referenti di Legambiente – un’apposita campagna per denunciare la mancanza di attenzione da parte dei padroni dei cani nel raccogliere le feci dei propri animali e aumentare la disposizione di adeguati contenitori per raccogliere tali rifiuti. A questo, sempre nel centro storico, si aggiunge il problema dell’abbandono dei sacchetti dei rifiuti domestici. Auspichiamo che si possa porre fine a questo triste fenomeno aumentando i controlli e sanzionando gli autori di questi gesti incivili».
«Fuori dal centro abitato abbiamo riscontrato, invece, la presenza di rifiuti speciali: pneumatici e olio delle auto, frutto di manutenzioni dei veicoli “fai da te”, favorite dall’acquisto in internet. Questi rifiuti vanno smaltiti in centri specializzati e si possono conferire al Centro comunale di raccolta rifiuti in modo gratuito, va quindi avviata una capillare informazione a riguardo. A tutto ciò si aggiunge un problema già noto da anni e non ancora risolto: la rimozione e lo smaltimento corretto dell’eternit».
Il Circolo Legambiente ha diffuso anche dati e numeri della manifestazione, relativamente alle zone bonificate, ai partecipanti e alla quantità di rifiuti raccolti.
«Le aree urbane e rurali interessate dalla pulizia sono state le zone del Santuario di San Pio, il centro storico, la zona dello Stadio Massa, le periferie della città e le superfici boschive in area Parco Nazionale del Gargano.
Sono stati raccolti più di 15 pneumatici; 15 Kg di batterie; 100Kg ingombranti, soprattutto televisori e 2 frigoriferi; 50Kg di plastica; 150 Kg di vetro e 1500 Kg d’indifferenziato.
Alle giornate ecologiche del 1 e 2 ottobre 2022 hanno partecipato: 450 alunni e alunne con l’accompagnamento dei rispettivi insegnanti delle scuole primarie; 120 alunni e alunne con i rispettivi insegnanti della scuola secondaria di I dell’“Istituto Comprensivo De Bonis” e 150 alunni e alunne con i rispettivi insegnanti della scuola secondaria II grado “IT Luigi Di Maggio”. 300 volontari e personale del Servizio Nazionale della Protezione civile».
A conclusione del report sull’iniziativa ambientale Legambiente sottolinea che «servono maggiori controlli e informazione e chiede all’amministrazione comunale di aprire un tavolo di confronto per parlare del futuro capitolato d’appalto, ponendo l’accento su quei punti sopra evidenziati, e trovare insieme le dovute soluzioni».