Giuseppe Chiumento nominato nuovo commissario locale dello ‘scudo crociato’
I partiti iniziano a muoversi in vista delle prossime elezioni amministrative del 2024.
Il commissario regionale dell’Unione di Centro Brattoli, su indicazione del commissario provinciale Curatolo, ha conferito l’incarico di commissario cittadino del partito a Giuseppe Chiumento, noto personaggio politico locale dell’area socialista con lunghi trascorsi nella vita amministrativa cittadina. Il neo commissario conferma che il nuovo progetto politico dello ‘scudo crociato’, partirà subito da Foggia, città capoluogo che ad ottobre sarà chiamata all’elezione del nuovo Sindaco e al rinnovo del consiglio comunale.
Occhi puntati naturalmente sulle elezioni amministrative di San Giovanni Rotondo della primavera del 2024 per poi costruire un percorso che arrivi alle Regionali 2025.
“Siamo un gruppo forte, – ha commentato il neo commissario della città di San Pio – che sta crescendo ogni giorno con adesioni di diversi amministratori locali, grazie al lavoro certosino del commissario regionale Brattoli e del segretario organizzativo nazionale, il senatore Massimo Cassano. A San Giovanni saremo presenti con una nostra lista alle prossime amministrative. L’obiettivo – conclude Chiumento – a Foggia città e in provincia è quello di raggiungere quota 10%“.
Intanto sempre l’UdC perde un ‘pezzo’ importante della vita politica cittadina degli ultimi anni: Giuseppe Miglionico infatti lascia il partito guidato da Lorenzo Cesa: “Tanti anni di militanza politica nell’UDC, tante battaglie vinte, altrettante perse, ma sempre legato al simbolo e ai valori che lo stesso rappresenta e ha rappresentato”, ha scritto il consigliere comunale sulla propria pagina Facebook.
“La mia formazione e la mia passione politica è sempre stata legata ai temi della solidarietà e dell’attenzione alle persone in difficoltà, valori che appartengono alla storia della democrazia cristiana. Continuerà il mio impegno su questa linea ma fuori dall’UDC. Abbiamo provato a dialogare cercando di porre dei punti fermi su programmi e progetti futuri impostati sul rinnovamento ma non è stato possibile. Con l’umiltà e la moderazione che mi contraddistingue sarò sempre disponibile al dialogo e pronto al confronto“.