Nell’attesa della manifestazione “NO TRIV” del 6 ottobre a Manfredonia
Il circolo Legambiente di San Giovanni Rotondo, nell’associarsi e sostenere con forza il comitato promotore anti perforazioni petrolifere, al largo delle coste Garganiche, invita la cittadinanza a partecipare alla manifestazione che si terrà sabato 6 ottobre a Manfredonia.
Non serve ripetere ed elencare le numerose motivazioni, ampiamente illustrate nell’allegato documento, per dimostrare la dannosità e l’inutilità di tali impianti estrattivi, perché non è facile indurre i diretti interessati a recedere da questa scellerata decisione.
Pur non essendoci individuo ragionevole che non dissenta al cospetto di tanta illogicità, si da comunque corso al progetto esplorativo dei fondali marini.
Le perforazioni petrolifere del nostro mare sono dannose e non servono, oltretutto non danno nessun vantaggio economico al disastrato bilancio nazionale, la qualità e la quantità di prodotto coprirebbe unicamente le spese delle sole “società estere” addette ai lavori.
Il nostro appello non va rivolto ai responsabili, notoriamente insensibili ai problemi che ledono i loro interessi, bensì a coloro che, in buona fede ed in preda ad un consueto lassismo, ancora si illudono che possa esistere una classe dirigente che faccia gli interessi della collettività.
Non basta costituire un comitato e indire una manifestazione, se poi partecipano solo gli attivisti; per scuotere Governo e Ministeri ci vuole la presenza numerica, la reale partecipazione di tutte quelle centinaia di miglia di individui realmente indignati.
Non bisogna più lasciare soli i Sindaci, i presidenti di Regione e Province, di Enti, Associazioni e Comitati vari, che comunque vada, alla fine trattano e firmano accordi in nome di tutti.
Siamo giunti purtroppo ad un punto di insostenibilità tale da dover necessariamente reagire, siamo nel bel mezzo di un vortice vizioso che avvolge tutto e corrompe tutti.
Bisogna pertanto tornare indietro, ai tempi in cui la popolazione si mobilitava, quando le comunità si muovevano in massa per ottenere ciò che gli spettava.
Questa volta è realmente di vitale importanza non astenersi, bisogna partecipare e sostenere con convinzione il comitato di tutela, bisogna riappropriarsi del territorio e salvare i beni comuni, perché la posta in gioco è determinante, basta pensare solo al contraccolpo negativo che subirebbe l’intero settore turistico del Gargano.
La locale associazione Legambiente, certa che dette motivazioni siano in sintonia con le forze politiche di maggioranza ed opposizione, intende sensibilizzare la pubblica opinione e chiede una massiccia partecipazione, chiede di sostenere quanti vogliono salvare il nostro mare, che anno dopo anno diventa solo e sempre più sporco.
Ass.Legambiente San Giovanni Rotondo