La scuola di atletica sangiovannese tira le somme tra soddisfazioni e obiettivi futuri
È stato un anno ricco di successi e soddisfazioni quello appena trascorso in casa Polisportiva Eppe Merla, la società e scuola di atletica leggera fondata in memoria dell’atleta Giuseppe Merla, prematuramente scomparso.
Tanti gli atleti e i runner che nel corso dell’anno hanno preso parte a gare importanti nazionali e internazionali, portando a casa risultati più che notevoli, così come tanti sono i ragazzi e i bambini che si sono avvicinati ad uno sport che sta regalando loro divertimento e fatica, ma anche tantissime soddisfazioni non solo dal punto di vista meramente sportivo, ma anche sociale.
Ad oggi sono più di 30 gli allievi iscritti tra i 6 e i 17 anni: “La parte più bella di questo mestiere – dicono quasi all’unisono gli allenatori della scuola – è vedere tanti ragazzi e ragazze che vengono qui, timidi, stretti alle mani dei loro genitori, ma che anche dopo un solo incontro sono assolutamente a loro agio con la corsa, con lo sport”.
E parlando di successi non possiamo mancare di menzionare la perfetta riuscita della San Giovanni in Run – 1° Memorial Eppe Merla, la prima gara podistica fortemente voluta e interamente organizzata dalla Polisportiva Eppe Merla.
«Per noi della Polisportiva – si legge in una nota del direttivo dell’associazione – certamente il momento più bello e importante dell’anno appena trascorso è stato vedere, dopo mesi di organizzazione non facile, il successo della “San Giovanni in Run”e della sua straordinaria partecipazione di pubblico Una manifestazione che, come abbiamo anche avuto modo di vedere dal vivo o tramite racconti social, lo scorso 12 novembre ha coinvolto, con la partecipazione a livello agonistico di oltre 400 atleti professionisti la città di San Giovanni Rotondo sotto ogni aspetto, a dimostrazione che se fatto conoscere bene sport non significa sempre e solo calcio».
Così come, e questo gli sportivi lo sanno bene, successo non significa sempre vita facile, anzi il più delle volte significa sacrificio, adattamento, duro lavoro, tutti aspetti che gli atleti della Polisportiva hanno dovuto rivalutare quando da runner essi stessi hanno anche deciso di mettersi al servizio dei giovani allievi della scuola di atletica, perché è evidente che praticare atletica leggera in un contesto in cui mancano attrezzi e infrastrutture non deve essere affatto semplice.
«La scuola di atletica della Polisportiva – continua la nota – organizza le proprie attività di allenamento quotidiano dividendole tra attività indoor presso la palestra della scuola media “De Bonis”- alla cui dirigente, Dott.ssa Rosa Porciello, va il ringraziamento di tutta l’associazione – e attività all’aperto presso lo stadio comunale “Massa”, ed è qui superfluo sottolineare tra le due quali siano le più importanti per uno sport come il running. Ma se è vero che il runner agonistico è abituato a battere qualsiasi tipo di strada, è anche vero che l’allenamento è altra cosa, ancor di più quando ad allenarsi sono ragazzi e bambini. Per questo sarebbe auspicabile da parte delle istituzioni vedere lo stesso entusiasmo messo nel successo della San Giovanni in Run anche nel garantire ai nostri atleti piste sicure su cui allenarsi».
La speranza per questo anno appena iniziato è quindi quella di poter assistere ad una crescita sempre maggiore di società sportive, come la Eppe Merla, che continuino a mettere al centro dell’attenzione l’atleta in tutte le sue sfaccettature e che possano però allo stesso tempo contare sul supporto reale delle istituzioni, così che il motto “fare squadra” per una volta abbia davvero un senso!