Ieri la presentazione del Centro Democratico
Da ieri San Giovanni Rotondo conta una nuova formazione politica. Si tratta del Centro Democratico, partito moderato dell’area di centro sinistra nato all’inizio del 2013 per volontà di Bruno Tabacci ed altri esponenti provenienti da diverse esperienze dell’area centrista.
Tanta gente ha affollato ieri sera la sala dell’Hotel Leon per l’incontro di presentazione alla cittadinanza della neonata formazione cittadina del Centro Democratico.
Un evento che ha visto le autorevoli presenze dell’On. Angelo Sanza, del coordinatore provinciale Pasquale Pellegrino e di Annarita Palmieri, referente provinciale Pari Opportunità e consigliere comunale a Foggia.
Il dibattito è stato introdotto dal coordinatore cittadino, il giovane Alessandro Turco.
Fanno parte del nuovo movimento ben nove undicesimi del vecchio direttivo dell’Unione di Capitanata, come ci spiega il delegato nazionale del CD Giovanni Pazienza: “Mi sono dimesso mesi fa da segretario dell’UdCap in contrasto con il mega rimpasto messo in atto da Pompilio. Alla base della mia scelta e di altri componenti del gruppo c’era una questione di dignità umana e politica. Non ci sentivamo a nostro agio in quel nuovo tavolo politico messo in piedi per salvare l’amministrazione. Non volevo tenere sotto scacco nessuno, benché meno il nostro consigliere comunale, per questo mi sono messo da parte e insieme agli altri abbiamo cercato dei nuovi riferimenti politici. Li abbiamo trovati nel Centro Democratico e abbiamo iniziato un nuovo percorso con l’Onorevole Tabacci, persona squisita col quale si è instaurato sin da subito un fitto dialogo. Abbiamo bisogno di una precisa identità, senza soggetti camaleontici per evitare gli errori del recente passato. Da subito non eravamo in sintonia con la linea personalistica data da qualcuno all’interno dell’UdCap, per questo ci siamo fatti responsabilmente da parte. Poi ognuno è libero di fare le proprie scelte”.
Pazienza infine ribadisce un concetto: “Siamo al centro, ma guardiamo a sinistra senza essere la stampella del Partito Democratico, anche a livello locale”.
Nel suo intervento l’Onorevole Sanza, fino a luglio segretario regionale dell’UDC, ha rimarcato la scelta del Centro Democratico “per guardare a sinistra e quindi alle fasce più deboli del nostro martoriato Paese. Siamo moderati con un precisa identità cristiana: siamo vicini al PD, condivideremo i programmi futuri ma non saremo i loro servi sciocchi”, ha tuonato il deputato.
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alv