Gaetano Cusenza ricorda il dottor Giuseppe Gusso
Si è spento all’età di 90 anni il dr. Giuseppe Gusso, figlio spirituale di Padre Pio e Direttore Sanitario della Casa Sollievo della Sofferenza. Negli ultimi tempi era assistito dalla cura amabile dei suoi nove figli, ma non lesinava di incontrare gente che lo ha conosciuto, stimato e amato.
Se ne andato in silenzio e con discrezione, così come aveva vissuto. In piena sintonia con il suo stile.
Arrivò a San Giovanni Rotondo nel 1957, attirato dal carisma di Padre Pio, accettò di restare nella nostra Città, dove diresse per decenni la Casa Sollievo della Sofferenza.
L’ho conosciuto nel 1986, quando fu nostro docente in un corso di formazione: un autentico maestro. Le sue lezioni erano chiare e profonde, ma di frequente diventavano amabili racconti della sua esperienza di medico e di amico di Padre Pio.
Ci diceva:< avevo il privilegio di incontrare quasi tutte le sere il Padre (così lo chiamava), perché dovevo raccontargli come era andata l’intera giornata in Ospedale>.
La sera del 23 maggio 1987 accompagnò sua Santità Giovanni Paolo II reparto per reparto nella sua visita in Ospedale, partecipando alle lacrime, alle confidenze e alle sofferenze che i pazienti consegnavano al Santo Padre.
E’ stato il primo collaboratore di tutti i Presidenti della Casa Sollievo della Sofferenza.
Fu il dr. Gusso che indusse Mons. Ruotolo a non chiudere l’Ospedale. Raccontò Mons. Ruotolo:«fui inviato nel 1978 dalla Santa Sede a San Giovanni Rotondo, con un programma ben preciso: chiudere l’Ospedale fondato da Padre Pio. Ma il dr. Gusso mi suggerì di leggere i discorsi di Padre Pio del 5 maggio 1956 e del 5 maggio 1957, compresi allora chiaramente il programma che Padre Pio aveva su questo Ospedale e mi convinsi che bisognava andare avanti».
Il dr. Gusso volle in Ospedale il Gruppo di Preghiera Casa Sollievo della Sofferenza. Tutti i primi venerdì del mese, per anni si pregava con l’Adorazione, il Santo Rosario e la celebrazione Eucaristica e lui era lì, al suo posto, in profondo raccoglimento.
Pregava. Pregava tanto, consapevole, come era, di essere il Direttore Sanitario di un Ospedale che il suo Fondatore lo aveva voluto “ Tempio di Scienza e di Preghiera”.
In Ospedale arrivava la mattina molto presto e tornava a casa molto tardi. Non so se tornava tutte le sere a casa. Ricordo che la sera, al termine del nostro lavoro, spesso incontravo la signora Gusso, che si recava presso la Direzione Sanitaria, con un plaid o una coperta, probabilmente perché il Direttore, quella sera aveva deciso di restare in ufficio fino a notte o addirittura tutta la notte.
Grazie dr. Gusso per quello che ci hai insegnato.
Da oggi la Casa Sollievo della Sofferenza ha in cielo un altro grande intercessore.
Gaetano Cusenza